CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp . Il C. sapeva bene che il suo dominio delle tecniche della filologia, da giocare tra tipografi e università ...
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LOPEZ, Roberto Sabatino
Paola Guglielmotti
Dalla formazione all’emigrazione
Roberto Lopez nacque l’8 ottobre 1910 a Genova, primogenito di Sabatino e di Sisa Tabet, appartenenti a famiglie ebraiche [...] sia nella sua famiglia, bene inserita nel mondo culturale, di recupero ignota al mondo antico, bloccato da un ideale di aurea mediocritas. Forse più che e immagini del Medioevo, a cura di V. Branca, Firenze 1973, pp. 19-24; Su e giù per la storia ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] favore che si andarono ad assommare al cospicuo bene dotale che il canonico Lorenzo Bergomozzi, fratello sempre ricorrere a Modena e poi anche in Ferrara, Firenze e Pisa. E la tecnica da lui raggiunta nella dissezione era così avanzata - e ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] diverso però da quello precedente, non segnato da deroghe o da particolari poteri.
Già all’indomani dell’Assemblea di Firenze la fiducia un clero utile allo Stato con il richiamo al «bene del popolo», superando come sembra, gli orientamenti espressi ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] questo punto non ha senso andare a parlare delle alternative o di dirne bene o male. Occorre piuttosto capire perché essa è accaduta e come è Politica, cultura, società, Firenze 1982; La democrazia da Cattaneo a Rosselli, Firenze 1982; L’Europa tra ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] socievole, e si inserì bene nella società veneziana e , a cura di C. A. Vianello, Firenze 1938, sono il Saggiodi economia pubblica, del 1769 S. Morpurgo, Vita di G.R.C. capodistriano dettata da G. Mazzuchelli, in Archeografo triestino, n.s., VII ( ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Zimolo, pp. X, 9 s., 94-96, 113; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, Firenze 1970, pp. 159-167; C. Rasponus, De basilica et D. de C. wirklich der Verfasser des "Speculum: artis bene moriendi"?, in Der Katholik, LXXX (1900), I, pp. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] cogliere nel male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che proprio il Vedi inoltre: C. Cattaneo, Scritti politici ed epistolario, pubbl. da G. Rosa e J. White Mario, I, Firenze 1892, pp. 182-184; C. Cattaneo, Epistolario, a cura ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Il duca padre lo sapeva bene e ritornò a bussare alla porta c.760v), con tutta l'integrazione del fratello preannunciata fin da allora, le entrate del F. non dovevano superare i 75 F. stesso condusse in porto a Firenze nel 1620. La successione ora ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] IX e la successiva amnistia fu percepita bene il 13 sett. 1846, quando si 2000, pp. 199-209; M. Gottardi, Da Manin a M.: istituzioni e ceti dirigenti dal del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, I-IV, Firenze 1971-77, I, pp. 679 s.; II, pp. ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...