DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , dopo quello di fondazione, che si tenne a Firenze dal 1° al 7 giugno 1947, quando la la linea difensiva della CGIL resse bene alla prova, per la natura dello sebbene già agli inizi del '56 fosse stato colpito da un primo infarto.
Morì il 3 nov. 1957 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] riprova che l'incontro con "uno di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è C. e di altri a lui, raccolte e pubblicate da A. Carraresi, 6 voll., Firenze 1884-1890; Carteggio Tommaseo-C., a cura di I. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e sciolto da poter essere confuso con i modi dimessi della prosa narrativa, mentre a guardar bene appare il ritmo le Opere minori scelte e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1-19, e il Conto de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] della sua coscienza critica, da una parte c'era il bene, dall'altra il male, da una parte il parassitismo 1982; G. cento anni dopo, a cura di A. Benini - P.C. Masini, Firenze 1983 (contiene 21 relazioni di vari autori, tra cui una di L. Ceva su Il ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] maggio 1256, erano certo state con cura distinte da quelle dei restanti minori, ma questa precisazione non di realizzare un accordo a Firenze fra Guelfi e Ghibellini in la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e accettasse la risposta della Scrittura, dove dà conto di un bene, l'amore di Dio, che soddisfa 1987; Inni sacri e altri inni cristiani, a cura di C. Leri, Firenze 1991; Poesie prima della conversione, Torino 1992, e Inni sacri, Parma 2005 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] bene e nel male, in una cultura devota, controriformistica, obnubilata da una visione di un cattolicesimo trionfante e da Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, pp. 939-943; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , molto legato al padre, che ne seguì da vicino l'educazione. In Sicilia era stato affidato numero di soldati professionisti, bene addestrati, cosa che legò italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928 (cfr. A. Scirocco, G. Paladino e ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] la scarsezza di comodità, si ambientò assai bene, tanto da serbarne sempre un buon ricordo.
Il periodo ital., XVII(1924), pp. 373-398; da E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833in Piemonte, Firenze 1930, mentre E. Piglione allargava l' ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] opera seria in tre atti (libr. di F. Romani, da G. Byron, Firenze, teatro della Pergola, 17 marzo 1833); Torquato Tasso o 181; A. Fraccaroli, D., Milano 1944; S. Di Giacomo, Te voglio bene assaie!, in Il teatro e le cronache, a cura di F. Flora-M. ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...