Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Roma per il giubileo, passò dalla sua città natale e daFirenze, ove poté incontrare amici e ammiratori, primo fra tutti Boccaccio , e perciò della vanità, d'ogni bellezza e d'ogni bene terreno, compresa la gloria letteraria. Di qui nasce il pensiero ...
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Poeta (Firenze 1432 - Padova 1484), fratello di Luca e di Bernardo. Protetto da Lorenzo de' Medici, passò nel 1473 al servizio del principe Roberto di Sanseverino. Il suo capolavoro è il poema cavalleresco [...] del fratello Luca coinvolto in pericolose speculazioni bancarie. Esiliato daFirenze, poté tornarvi nel 1466 con l'aiuto di Lorenzo carissimo almeno sino al 1473, quando, per cause non bene accertate, P. si allontanò dal suo protettore per passare al ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] di Gasparino Barsizza, dal 1420 al 1427 fu a Costantinopoli e v'imparò assai bene il greco alla scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. DaFirenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande ammirazione, fu bandito nel 1434 per ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ). Nel 1447 era ingegnere del palazzo Antonio di Francesco daFirenze, cui succedette intorno al 1450 B. Rossellino. A del Bene e del Male (1977, L. Minguzzi).
È da ricordare il sistema di bastioni fortificati che cinge il Vaticano: eretta da Leone ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] e attività
DaFirenze recatosi a Napoli, nel 1331, per dirigervi la succursale della compagnia bancaria della sua famiglia, di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ora bene ora male; due volte accettò il suo invito a recarsi al suo ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] della vita. Nel 1346 è presso Ostasio da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì l'umanesimo: il suo primo incontro, a Firenze, col Petrarca, di cui poco prima aveva composta di coloro che pensavano non fosse bene chiarire agli indotti gli alti concetti ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Ferdinando di Napoli. La situazione, fattasi criticissima per Firenze, fu risolta da Lorenzo che, recatosi personalmente a Napoli (6 dic originali. Una disputa filosofica con Ficino sul sommo bene sono i 6 faticosi capitoli dell'Altercazione, scritta ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] dal frontespizio ornato da fronde, faune, cartigli, e dalla stampa nitida sulla pagina bene impostata; si raffina più famosi: Uffiziolo Visconti, miniato da Giovannino de’ Grassi e Belbello da Pavia (Firenze, Biblioteca Nazionale); Les heures de ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] (Andrea), nato in un'isola greca governata da Venezia, egli riconobbe sempre in sé le due varie peregrinazioni si stabilì (1812) a Firenze. Qui riprese e rifece la traduzione città e nei sobborghi), dove fu assai bene accolto e poté sulle prime, con i ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] R. si trasferì a Firenze e, per quattro anni, pur mantenendo saldi i contatti con gli ambienti da cui proveniva, si dedicò motivo iconografico dominante è l'esaltazione delle idee del vero, del bene e del bello. Del vero, nei due aspetti di verità ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...