DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] commissione a Padova per far cuocere bene delle metope in terracotta. L'occasione che per se stesso, lo dàda pensare una lettera del 27 223; G. Capasso, Fra Paolo Sarpi e l'interdetto di Venezia Firenze 1879, pp. 204, 213; il Sarpi cita il D. in ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] riuscì bene nell'incarico: sappiamo infatti che disputò in presenza del dottissimo Egidio da Viterbo una stringata e superficiale Relazione sulle cose di Firenze e Roma, di Nicolò da Ponte, ambasciatore straordinario della Repubblica Veneta a Roma, ...
Leggi Tutto
bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] con Cino da Pistoia del suo lungo silenzio, soltanto imputabile al luogo in cui egli si trova (forse Firenze, forse il volte), XXI 1, XXVII 16; Pg IX 91 (dove ha il valore specifico di " bene operare ", come in Pg XXVIII 92 e in Pd XI 109), X 89, XIX ...
Leggi Tutto
DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] fosse mai vissuto", deve averlo conosciuto bene durante la permanenza nel ducato di Atene meridionale, probabilmente concessagli da Guy de la Roche Ghisi: Dynastes vénitiens dans l'Archipel (1207-1390, Firenze 1975, pp. 200 s., 300-303. I vecchi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] non si ritorna allo status quo. Genova e Lucca hanno comprato da Carlo VIII rispettivamente Sarzana e Pietrasanta e ora si guardano bene dal restituirle a Firenze; Pisa, aiutata da Venezia e da Lucca, persiste nella sua ribellione e la guerra che ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fu anche il provvedimento preso, pare per suo consiglio, di bandire daFirenze - in seguito a un assalto dei Neri ai consoli delle è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male e nel bene, non c'è aspetto della vita che D. non rappresenti: ...
Leggi Tutto
Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] 1527 Roma venne messa a sacco), i Medici furono scacciati daFirenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi "imitazione" tramonta così in una più drammatica, non bene esplicita e chiarita nozione del nesso che lega sapere storico ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] atto; la quarta via è dalla gradualità delle perfezioni (bene, buono, ecc.): questa gradualità presuppone un valore assoluto 1345; affresco di Andrea daFirenze nella cappella degli Spagnoli in S. Maria Novella a Firenze, 1370; affresco di Filippino ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] concetti di bene e di giusto, infatti, non sarebbe possibile distinguere ciò che è beneda ciò che è male, ciò che è giusto da ciò che è platonico ad opera di Marsilio Ficino (stampata a Firenze nel 1484) prenderà il sopravvento sulle precedenti ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] Ranieri partirono improvvisamente daFirenze per Roma, dove si trattennero sino al marzo 1832, quando tornarono a Firenze. L'improvvisa ci vogliono bene, togliendo a queste la consolazione della nostra presenza. È la felice contraddizione da cui nasce ...
Leggi Tutto
pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...