GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Trenta resta ancora mal conosciuta. Non si sa bene come interpretare la notizia che il G. dà in un sonetto rinterzato a B. Bettini ( di testi della produzione popolare o popolareggiante fiorita a Firenze già da prima dell'età laurenziana e di cui il G ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] dopo molti tentativi giustificati da motivi sia familiari sia scientifici – fu trasferito a Firenze per insegnare, come 1968, avevano cominciato a scuotere il paese fin dalle fondamenta, nel bene e nel male. Il punto più aspro del contrasto, anzi la ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] che nel luglio di quell’anno egli fosse di passaggio daFirenze, forse ospite di Pietro Carnesecchi, sulla via del rientro a lamentò: «Egli [Telesio] sta col suo cardinale assai poco bene et senza alcuna sua colpa» (Corrispondenza..., 1986, p. 124 ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] l'istituzione dello Studium generale.
D. doveva conoscere bene questa P., tanto per motivi di carattere personale vicinanza geografica e gl'intensissimi rapporti diplomatici con Firenze (da menzionare, per limitarci al periodo dell'attività politica ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] è quello di far luce sui fatti che determinarono l’allontanamento daFirenze e poi il richiamo dall’esilio di Cosimo de’ Medici cittadino, come in un canto di carnevale (la Canzone del bene) posteriore solo di qualche anno all’esperienza del C., ma ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] Tedeschini-Piccolomini pensò bene di ritirarsi a Siena.
Nel 1494 era di nuovo a Roma per convincere il pontefice a opporsi all’avanzata di Carlo VIII di Francia. Quando i francesi entrarono in Toscana e i Medici furono scacciati daFirenze, il papa ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] suo padre, era un convinto sostenitore del governo degli ottimati, gli "uomini dabene" che soli possedevano esperienza e abilità per salvaguardare gli autentici interessi di Firenze. Fu lui ad incoraggiare Donato Giannotti a comporre il suo Discorso ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] rapidamente la tecnica di voga degli inglesi e lo fecero così beneda battere nel 1894, ad Amburgo, i maestri d'oltremanica. Dal Varese Stefano Martinoli, il 2 senza della Canottieri Firenze formato da Alvaro Banchi e Maurizio Clerici, e l'otto ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] sono state analizzate molto beneda Maurice Aymard che ha messo in risalto un duplice fenomeno: da un lato l' di Venezia nel secolo XVI, in AA.VV., La civiltà veneziana del Rinascimento, Firenze 1958, p. 91 (pp. 81-102); e per quelli a Padova, Gigi ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] non solo di provenienza locale, ma giunti anche daFirenze (57). La pressione esercitata dalla concorrenza nordica nel colui che riceveva la somma in prestito vendeva sulla carta un bene al prestatore, il quale a sua volta lo affittava al ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...