Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] di valico sull'autostrada Firenze-Bologna; il miglioramento delle Ministero dei Trasporti 1998). È bene precisare che gli incrementi complessivi intorno ai 15 nodi.
Per soddisfare la crescente domanda da parte di un turismo che, fino a non molto ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] durò fino al 1762. Riuscita bene la prova del primo anno acredine delle satire, il G. fu colpito da una specie d'ipocondria, che lo tormentò . Del Lungo, Lingua e dialetto nelle comm. del G., Firenze 1912; L. Falchi, Intendim. sociali di C. G., ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] 'adesione da lui data alla politica imperiale e anche per le aspirazioni contrastanti su Siena. Col duca di Firenze scoppiò morì il 10 novembre 1549 dopo avere raccomandato ai cardinali il bene della Chiesa e le sorti dei nipoti. Fu sepolto in S. ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] appresso F., quasi diciottenne, lasciava Firenze, chiamato a San Germano (ora Cassino) da Romolo Neri, suo zio cugino, della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta luce di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] a Roma, presso Leone X, ma nel 1525 era ricondotta a Firenze, ove si trovava allo scoppiare dei tumulti del '27. Il governo di Enrico II, sempre dominato da Diana di Poitiers, il suo compito fu quello d'una madre. Lo assolse bene: ché era in lei un' ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] libro sulle Risaie, che fu bene accolto e conserva ancora vivo interesse e fu accolto con amicizia da Massimo d'Azeglio e da Cesare Balbo. A Torino Torino 1861; A. Mauri, L. C. F., commemorazione, Firenze 1866; A. Marescalchi-Matteuzzi, L. C. F., Roma ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] ; fu riprodotta a Venezia nel 1555 da Pietro Boselli; è artisticamente superiore alla della realtà cruda, vistosa, non bene olente, quantunque sia chiaro che il di studi critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901; per le opere F. De Sanctis, ...
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Nacque a Livorno il 1° dicembre 1806. Il padre lo costrinse al commercio, nonostante il suo amore per gli studî e il suo temperamento di solitario. Col Guerrazzi, col Mazzini, col Tommaseo, con Elia Benza [...] sentimentale e di romantico, lo descrivono bene le parole del Mazzini, che dettò l da Byron e da Sterne; appartenne alla schiera degli umoristi divaganti, e derivò qualche atteggiamento da degli Scritti di Carlo Bini, Firenze 1869 e 1900; G. Rabizzani ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] trascorse in un Piemonte occupato e saccheggiato da Francesi e Spagnoli, e Bene stessa nel '52 fu difesa dai (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di Stato, Firenze 1942, I, pp. 95-100; L. De Luca, Stato e Chiesa nel pensiero ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ouvrage", dirà il Journal encyclopédique del 1º nov. 1767. A Firenze l'eco fu profonda e culminò nella riforma penale, che prevedeva l , che mantiene la concordia in casa e si fa voler beneda ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia..." (26 ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...