GIOVANNI di Martino da Fiesole
Giuseppe Fiocco
Scultore. Lavorava a Venezia accanto a Pietro Lamberti, e il suo nome risulta soltanto da un'epigrafe, che dichiara opera dei due scultori la tomba del [...] avervi una parte più alta di quella del Nani o di Antonio daFirenze, nei mausolei - pure ordinati a maestro Pietro, ricchi ma meno bene ideate Virtù che, con due guerrieri e con due angeli, stanno attorno alla cassa. Giovanni poi appare quasi da ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] presto lo disgustarono. Fuggito da Parigi, si stabilì definitivamente con la sua donna a Firenze.
Opere
L'odio ai tiranni e gli eventi, sia che ad essi soccomba; sia che si rivolga al bene, e sia al male. Di qui il palpito eroico che anima tutte le ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] a Roma da Clemente VIII (1592) e nominato luogotenente generale della guardia vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla le feste della Corte medicea, e madrigali polifonici per intermezzi da lui stesso ideati (1586, 1589). Espose le sue ...
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Umanista (n. Firenze 1424 - m. nel Casentino 1498). Lettore di poesia e oratoria nello Studio dal 1458, dal 1467 fu cancelliere di parte guelfa, poi scrittore di lettere pubbliche presso la Signoria. Imbevuto [...] Marsilio Ficino stabiliscono che il sommo bene è il godimento di Dio; nella quasi per esemplificare i concetti discussi, dà un'interpretazione allegorica dei primi 6 libri e della fama di Dante nella Firenze del secondo Quattrocento fu il principale ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] oggettiva, è attività dello stato che si spiega in ordine al bene e alla felicità comune. E questo è solo possibile se l' chiamata in accomandita e di altre materie mercantili, Firenze 1803. Sono da menzionare tra gli antichi scrittori stranieri: J. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] e il 1701, gli Annales Ordinis s. Benedicti, conclusi da E. Martène (1703-39), e ancora i Vetera ), a cura di C. Leonardi e G. Orlandi), Firenze 1986, pp. ix-xvii.
Per la scuola di Monaco arretrati, ma come un bene comune e più precisamente come ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] affreschi della cappella Bardi in S. Croce di Firenze, guasti da restauri, ma non quanto quelli della vicina cappella Peruzzi . Francesco, per essere il dipinto meglio conservato, si veggono bene nella nuova fase tutte le qualità di G. Lo scenario ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] di arrestare Eugenio IV, allora esule a Firenze, e, scoperte le trame, si salvò altri dotti e letterati, sapeva troppo bene distinguere il molto orpello dall'oro poesie amorose, dirette a una Cinthia, che dà il titolo al libro che le raccoglie, non ...
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Nacque a Palermo, il 7 luglio 1806, da Ferdinando, "libriere della Tavola", ossia contabile al Banco, e da Giulia Venturelli. Trascorse i primi anni in casa dell'avo paterno, avvocato e cancelliere del [...] A. non si presentò e fuggì in Francia.
A Parigi fu bene accolto dagli esuli e dai dotti francesi e attese alla seconda all'insegnamento, che professò da quell'anno al 1873 nell'Istituto degli studî superiori di Firenze. In quel periodo ripubblicò le ...
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Poeta fiorentino di parte bianca. Nel 1311 già risulta in bando dalla patria. Andato ad Avignone, ebbe uffici nella corte pontificia. Fu ribandito riel 1326. Morì nel 1349. Fu in relazione col Petrarca, [...] sue più vaghe luci il "dolce stil nuovo". La canzone Da poi ch'io ho perduto ogni speranza, ch'egli compose in il nome di Dante Alighieri.
Ediz.: G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, Firenze 1907; M. de Szombathely, Le rime di S. di B., Bologna 1925 ...
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pansessuale agg. e s. f. e m. Che, chi è attratto sessualmente da una persona, a prescindere dal genere nel quale quest’ultima si identifichi e dal sesso al quale appartenga. ◆ Parise tenne lezioni su Giovanni Comlsso, radiografando aspetti...
calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...