DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] bene, è salito agli accenti del dramma con una specie di brusca inesperienza che è risultata di una efficacia e di una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di del buon prodotto diconsumo. Nel 1956 arrivò ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] di una ricerca di problematiche al di fuori del teatro corrente e diconsumo.
Nell'ottobre 1941 curò la regia di Gli interessi creati di G. Benavente con la compagnia di piano artistico. Il G. sapeva bene che il forte tradizionalismo implicito all' ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] loro aderenza alla concezione secentesca del teatro come spettacolo "diconsumo" che utilizza le tecniche più ricercate - dalla fusione bene informato sull'attività dei C. trasferitosi a Venezia. In mancanza di sicuri criteri di giudizio in grado di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] scrisse una lettera di presentazione per l'imperatore del Brasile. Nel corso della tournée si consumò la rottura di inferiorità nei confronti dell'alta cultura. Si cristallizzò in lei una sorta di religione dell'arte come valore a cui ogni altro bene ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] 'Archivio di Stato di Firenze, è il frutto dell'impegno politico e diplomatico toscano che si consumò nel giro breve di due monacazione della D. e certo conosceva assai bene Pompeo Colonna per il tramite di un'altra grande donna del teatro romano. ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] di facile consumo o melodrammi talvolta un po’ pesanti. La buona conoscenza della lingua inglese le permise però di ritorno al teatro di prosa accanto a Ruggero Ruggeri e Andreina Pagnani in due opere di Pirandello, Tutto per bene e Enrico IV, ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...