LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] a sé nel sistema delle imprese a partecipazione statale, in quanto produttrice di un benediconsumo durevole in un segmento di mercato condizionato dalla posizione quasi monopolista di una grande impresa privata quale la FIAT.
Nel 1956 il L. lasciò ...
Leggi Tutto
Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] ha scelto come protagonisti delle sue opere oggetti della vita quotidiana, come per esempio lattine di minestra, dimostrando come anche un benediconsumo quotidiano possa diventare arte. Al contempo le sue opere costituiscono un attacco al ruolo dei ...
Leggi Tutto
De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] nel mercato in espansione della carta stampata del primo Settecento la letteratura è diventata un benediconsumo, capace di assimilare diverse forme di scrittura. Moll Flanders attinge alle biografie dei criminali; il Diario dell'anno della peste al ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] remigiano, uno fra i primi d'ambiente domenicano, ripropone integralmente lo schema di Tommaso; come rileva Capitani, il danaro vi è assimilato a un benediconsumo primario, che non è dunque possibile trattenere, sottrarre alla circolazione: è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] per Pecchio il lavoro intellettuale era lavoro produttivo, e la diffusione della letteratura, alla stregua di ogni altro benediconsumo, risultava dallo stimolo dei bisogni. L’Inghilterra aveva dimostrato proprio come libero commercio e istituzioni ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche il consumo è visto come tendente all'equilibrio fra il piacere che dà il bene e la pena relativa (anche il masticare è un travaglio). Nel ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ebbe la prova che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio diconsumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] esperienza parigina del 1766 consumò la rottura con i Verri; ma segnò anche la distanza, psicologica e ideologica, di Beccaria dal mondo dei appartiene essa pure alla sfera dell’anomia, di segno opposto alla bene ordinata società, retta da principi e ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] plurideterminata e pluristratificata. Essa assai bene esemplifica la necessità di un punto di vista il più possibile globale come uno sport eccitante, o considerata come un venale articolo diconsumo che non impegna a nulla, non potrà offrire che un ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...