LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] a sé nel sistema delle imprese a partecipazione statale, in quanto produttrice di un benediconsumo durevole in un segmento di mercato condizionato dalla posizione quasi monopolista di una grande impresa privata quale la FIAT.
Nel 1956 il L. lasciò ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] remigiano, uno fra i primi d'ambiente domenicano, ripropone integralmente lo schema di Tommaso; come rileva Capitani, il danaro vi è assimilato a un benediconsumo primario, che non è dunque possibile trattenere, sottrarre alla circolazione: è ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di opere sociali ed economiche cattoliche, cooperative diconsumo e agricole, casse rurali, società di mutuo soccorso e operaie, nonché, attraverso di hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] come il legislatore, nonostante dichiarasse di voler tassare il reddito "guadagnato" (comprensivo cioè diconsumo e risparmio), tassasse in realtà solo il reddito consumato. Per l'E. le esenzioni di cui godevano i redditi di lavoro dipendente (per la ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio. Anche il consumo è visto come tendente all'equilibrio fra il piacere che dà il bene e la pena relativa (anche il masticare è un travaglio). Nel ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] andasse tutto bene; e anche a me sembrava che non trovar niente da dire avrebbe dato l'impressione di un'assenza totale di autocritica" ( comuni dall'imposta diconsumo all'imposta di famiglia progressiva e sulla costituzione di consigli tributari ( ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] G. Ricciardi.
Nello sconcerto generale, il D. stette però bene attento a non lasciarsi sfuggire la presa sulla base popolare. sul dazio diconsumo e assunse colore reazionario, si prodigò per bloccarla.
Nonostante la acuita coscienza di un disagio ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] da parte dello Stato delle entrate (in prevalenza imposte diconsumo, dazi, pedaggi, licenze) cedute nel tempo a corpi mutare. La maggior parte delle novità realmente portano più desolazione, che bene» (lettera del 23 ottobre 1771, ibid., p. 266). ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] ebbe la prova che l'oltranzismo di Lamennais, per quanto sincero e bene orientato, potesse accrescere le difficoltà della impianto della Direzione generale delle dogane e del dazio diconsumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , figlio del regista e allegro animatore dei quartieri bene della capitale, il pianoforte lo strimpellava Franco Bacardi ’ (questo era il nome che ancora si dava alla canzone diconsumo):
«Mi disturbava il carattere esclusivo e snob che aveva il ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la roba, i polsi della camicia, il fondo dei...