PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] ricorso a pratiche endogamiche. L’erede Andrea Fabrizio sposò nel 1665 Teresa Pimentel e Benavides, figlia del conte di Benavente; le figlie Stefania e Maria Anna si maritarono, rispettivamente, con Fernando de Zuñiga, duca di Peñaranda, e con Jaime ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] . Sebbene l'A. cercasse di volgere in tutti i modi a favore dell'Ossuna il presidente del Consiglio d'Italia conte di Benavente, anche con l'offerta di 300.000 ducati, la sua missione non ebbe successo: la stella del "grande Ossuna" era ormai in ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] al di fuori del teatro corrente e di consumo.
Nell'ottobre 1941 curò la regia di Gli interessi creati di G. Benavente con la compagnia di M. Giorda che, il 10 dicembre, debuttò al Quirino di Roma: lo spettacolo ebbe anche critiche negative ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] che J. de Macque e il cappellano maggiore Sanchez de Luna proposero al viceré J.A. Pimentel de Herrera conte di Benavente un aumento di salario giudicandolo "uno dei migliori soggetti che sia nella R. Cappella, molto habile e destro specialmente nel ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] principe di Bisignano, dal quale aveva ricevuto 10.000 ducati. Lo stesso viceré J. A. Pimentel Herrera conte di Benavente, il 27 febbr. 1605, sollecitò un'inchiesta, proponendo nel contempo un indolore compromesso di facciata. Il D. provò a ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] - che non a caso si ritrovano alla base anche della elaborazione poetica.
Lo J., che conosceva bene lo spagnolo (tradusse J. Benavente, F. García Lorca e Lope de Vega), l'inglese e il croato - almeno quanto bastava per apprezzare l'opera di M ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] presso il confessore del Richelieu perché questi recedesse dalla sua intransigenza; presso l'ambasciatore spagnolo Cristobal de Benavente, perché a sua volta ottenesse da Madrid l'autorizzazione a trattare il riconoscimento di Pinerolo alla Francia ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , partecipò alla messa in scena de Le Troadi di Seneca. Nel 1961 registrò per la televisione Abdicazione dello spagnolo J. Benavente e, contemporaneamente, fu scritturata dalla compagnia dei Giovani per la messa in scena de Il carteggio Aspern di M ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ; il F. vi premise una biografia di Verdugo e dedicò l'opera al viceré J. A. Pimentel de Herrera, conte di Benavente (Napoli, F. Stigliola, 1605).
Le richieste presentate in suo favore al Consiglio di Stato spagnolo dal 1604 al 1606 avevano ottenuto ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] di Castiglia, e sembrò che il B. godesse di aiuti esterni nella sua fuga. Per lo meno il conte di Benavente gli consentì di trascorrere alcune settimane nel suo castello per curarsi. Poi, viaggiando attraverso le montagne, raggiunse Santander, donde ...
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