Missionario francescano (n. Benavente, Spagna - m. S. Francisco, Messico, 1568); nel 1524 andò nel Messico e poi nel Guatemala e nel Nicaragua, poi di nuovo nel Messico, dove fu ministro provinciale; scrisse [...] per gli indigeni un manuale di dottrina cristiana e raccolse molto materiale per la sua Historia de los Indios de la Nueva España (pubbl. 1914) e per il De moribus Indorum ...
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Motolinia, Toribio da Benavente detto
Missionario francescano spagnolo (n. Benavente, Spagna-m. San Francisco, Messico, 1568). Nel 1524 si recò in Messico e quindi in Guatemala, in Nicaragua e di nuovo [...] in Messico, dove raccolse molto materiale per la Historia de los Indios de la Nueva España e il De moribus Indorum. Pur applicandosi a difendere i nativi dagli abusi dei conquistatori non aderì mai alle ...
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Secondogenito (m. Benavente, Zamora, 1188) di Alfonso VII re di Castiglia e di León, alla morte del padre (1157) ebbe il regno di León. A più riprese combatté contro i re di Castiglia, Sancio IV suo fratello [...] e Alfonso VIII suo nipote, riuscendo a impadronirsi di Toledo (1162); e anche contro il suocero Alfonso Henriques, re di Portogallo, vincendolo a Ciudad Rodrigo e Badajoz (1169), e facendolo prigioniero ...
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(Heroica Puebla de Zaragoza) Città del Messico (1.485.941 ab. nel 2005), capitale dell’omonimo Stato, posta a 2160 m s.l.m. in un’ampia pianura attraversata dal Río Atoyac, circondata dai grandi coni [...] meccaniche, del vetro, del legno, alimentari, del cemento, della manifattura di tabacco).
P. fu fondata dagli Spagnoli (Toribio da Benavente, detto Motolinia) nel 1531, con il nome di Puebla de los Angeles. Nel 1862 i Francesi vi furono respinti dal ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] quale dovette riuscire tuttavia in breve tempo a evadere e a rimettersi in contatto col Campanella. Infatti il conte di Benavente, nuovo viceré di Napoli, il 2 nov. 1603 ordinò ai consiglieri Salamanca e Quiros di occuparsi del processo a carico ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] sensibili al mutamento del clima sul piano internazionale e nazionale. Grande impulso ricevette il teatro, tra gli altri J. Benavente, premio Nobel per la letteratura (1922). Nella narrativa s’inaugurava un filone di romanzo sociale e impegnato che ...
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PIGNATELLI, Ettore
Elena Papagna
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque a Senise, in Basilicata, il 14 giugno 1620, da Fabrizio, principe di Noia e marchese di Cerchiara, e da Girolama Pignatelli, duchessa di [...] ricorso a pratiche endogamiche. L’erede Andrea Fabrizio sposò nel 1665 Teresa Pimentel e Benavides, figlia del conte di Benavente; le figlie Stefania e Maria Anna si maritarono, rispettivamente, con Fernando de Zuñiga, duca di Peñaranda, e con Jaime ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] . Sebbene l'A. cercasse di volgere in tutti i modi a favore dell'Ossuna il presidente del Consiglio d'Italia conte di Benavente, anche con l'offerta di 300.000 ducati, la sua missione non ebbe successo: la stella del "grande Ossuna" era ormai in ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] principe di Bisignano, dal quale aveva ricevuto 10.000 ducati. Lo stesso viceré J. A. Pimentel Herrera conte di Benavente, il 27 febbr. 1605, sollecitò un'inchiesta, proponendo nel contempo un indolore compromesso di facciata. Il D. provò a ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] ; il F. vi premise una biografia di Verdugo e dedicò l'opera al viceré J. A. Pimentel de Herrera, conte di Benavente (Napoli, F. Stigliola, 1605).
Le richieste presentate in suo favore al Consiglio di Stato spagnolo dal 1604 al 1606 avevano ottenuto ...
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