Il repertorio dei toponimi urbani italiani viene generalmente suddiviso in due tipologie principali: i nomi nati dalla tradizione, dalla vita vissuta in loco, ossia endogeni, correlati, popolari, spontanei; [...] nome di battesimo.Per esempio a Roma gli odonimi Rossi sono 13, e ben 11 le “vie” (dunque senza neppure differenziare il tipo di area – cambiano le insegne stradali dei comuni italiani124. Italiani bella e brava gente... ma i cognomi dicono anche ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] collettiva di una città, di una regione, di una nazione. A ben guardare, è ciò che ha fatto nel suo Lanciatore di giavellotto, lo stesso ansare calmo della luce e dei gesti. La madre era bella e nobile come Urbino, come quella città piena di tempo e ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] ha trasformato nell’abbagliante storia di Elena, la donna più bella del mondo. GenealogieIl mare dunque non è solo quello grandioso degli riuscì a salvarsi approdando all’isola di Cos. La storia è ben nota a Omero, che la ricorda in Iliade XV14-33. ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] , precisa, fatta di pareti (tralascio in questa sede i soffitti viola ben noti ai suoi fedeli lettori), una casa tana e museo, piena di degli altri («Signore ricordare cosa bella perché signore bambino credere, cosa bella»), torna sui suoi punti fermi ...
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Damiano ScaramellaCome in cieloMilano, NNE, 2023 Girando intorno al giardino della Villa ci siamo ritrovati dietro una siepe, a un passo dagli invitati, ma ben coperti; invisibili. È rimasto lì per quasi [...] sa nulla delle donne. Non ne ha mai toccata una. Non ha mai parlato veramente con nessuna. Si accorge se una donna è bella, e questo gli piace, lo fa sentire bene». Beverly però ha un corpo, quel corpo spinge all’amore ma senza malìa, portando solo ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] Ugo Foscolo ebbe la mortificazione di udir fischiare la sua bella tragedia il Tieste, per avere indotto un personaggio ad invocar reale, per esempio un familiare o un conoscente. Casi ben noti sono le donne celebrate nella poesia latina: la Cinzia ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] Nelle conversazioni private, oltre all’ironia rafforzata dalla naturale propensione all’understatement (leggendari i suoi «non bello» a commento di episodi ben più che spiacevoli), amava attingere a tutti i registri, anche i più bassi, seppur sempre ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] p. 27) e l’arte di comporre versi secondo una poesia «bella, forbita, elegante» (nelle parole del Filippi, II, p. 463), , II, p. 366).Parola polisemica, scenico («S’Ella è ben penetrato della situazione d’Aida e mi fa quattro buoni versi scenici ...
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E in mezzo al prato c'è una contadinacurva sul tramonto, sembra una bambinadi cinquant'anni, di cinque figli,venuti al mondo come conigli,partiti al mondo come soldati,e non ancora tornati(Generale, Francesco [...] e di metallo, neppure più appuntabile su un cadavere, sia ben lontano da restituire la voglia di vivere e la vita che afferma, provocatoriamente ma non ingenuamente, «che la guerra è bella anche se muoiono a milioni, con i padri sette metri sotto ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] al punto tale da essere considerato degno consorte della bella fanciulla. Lo stesso accadrà ad Itaca, patria di (Dante: 28-29).«Nel luogo d’ogne luce muto», le anime sono ben disposte verso il pellegrino, ma i demoni, come per esempio Minosse e ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista algerino. Arrestato nel 1950, riuscì...
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi...