BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] più tardi avevano esteso la loro attività e avevano impiantato una ben attrezzata tipografia per la stampa di grossi volumi. È del interesse locale. Degna di particolare menzione è la bella edizione originale dell'Adamo, sacra rappresentazione di ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] da Monteforte, da cui ebbe due figli.
"Doctor iuris canonici", il C. era già membro dell'università di Bologna nel 1365, e ben presto vi acquisì buona fama di docente: indicativa della stima di cui godeva nello studio è l'alta retribuzione a lui ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] più gradevole, lavorati con maggior cura e rifiniti con una bella vernice rosso-arancione.
Il B. adottò due diversi modelli, numero di esemplari notevoli per finezza di lavorazione, ben verniciati e di suono eccellente.
Zosimo, figlio secondogenito ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] , nella seconda, che reca il titolo Modo di ben mettere in ordinanza gli eserciti (Roma 1603), l' fratello Pier Maria, nel quale si esorta a non accontentarsi "della bella scienza" appresa "nelli autori stampati", ma "a pratticare" e "iriventare ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] studiò canto e violino, e fu ben presto scritturato da una compagnia di operette. Nel 1874, entrato a far parte fatto segno ad una vera ovazione ... e gli venne presentata una bella corona di alloro", dopo aver eseguito brani dal Don Pasquale, da ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] in una dimensione tutta intellettualistica e cerebrale, come ben vide A. Baratta (Elogi di liguri illustri, a Venezia 1780, III, p. 273;G. M. Cardella, Compendio di storia d. bella lett. greca latina e italiana, III, Milano 1827, p. 86; F. L. ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] per la salute ritrovata con un'esasperazione di toni che ben si conforma alla generale enfasi ricercata dall'Accademia.
Nel 1781 ", posto in coda al componimento a chiudere "la bella... festa del dio Priapo". Nella Galleria esprimente le bellezze ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] aprirsi degli anni Quaranta i procuratori de citra gli assegnarono una bella casa a S. Giovanni Grisostomo, esente da decima in Regina si trovasse a dividere patrimonio e prestigio familiare con ben ventuno tra fratelli e sorelle), sicché non si può ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] v'è sempre una impostazione seria, logica, lineare; bella e interessante la trama, nutrita'di dottrina teologica, imitato, è quello del P. Albritio, e pefme stimoch'egli, se ben non volendo, sia stato grande occasione di queste vanità, con le quali ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] tra profeti e figure allegoriche, e vi è ben sensibile il modello morazzoniano, per i panneggi falcati e Capucci, II, Firenze 1970 pp. 340, 346; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 265; L. Malaspina, Guida di ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...