FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e, ancora, che non una fanciulla a noi sconosciuta ma lei, la bella greca, fosse la Laura di cui è cenno in lettere al Cesarotti e 1822) e la sorella gli chiese aiuto finanziario.
Ma ben presto l'idea di lasciare l'Inghilterra venne abbandonata, ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Doney, mi si è accostata, e mi ha fatto un discorsetto ben tornito e melato; dove, cominciando a salutarmi con un Eccellenza, ha Studi sopra le lettere di Cicerone.G. Gentile ha scelto Le più belle pagine di G. C., Milano 1926; G. Macchia ha curato l ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] stato a tutti esempio, B., con vigoria di teologo e ben dissimulata finezza di polemista, mostra come l'ideale francescano - forma - della quale riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) in quanto partecipa della luce ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Piero (cfr. Carrai). Nella discussione e nei conflitti, ben presto aspri, fra il gonfaloniere e gli ottimati, il M. , 240, cc. 1r‑12r, è databile al 1519‑20); da una bella Serenata in ottave (ibid., cc. 56v‑63r), di materia ovidiana, alla versione ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] (20 novembre) - soprattutto per opera della sposa, non bella, ma vivace e disinvolta, di un'eleganza originale che sfiorava ebbero ed han bisogno d'esser riformate".
Su di un piano ben diverso si attestarono le riforme carloalbertine del '47. A torto ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] libr. di G. F. Schmidt, Napoli, S. Carlo, 6 luglio 1826); La bella prigioniera, farsa in un atto (incompiuta); Olivo e Pasquale, opera buffa in due atti del genere cameristico occasionale e salottiero, ben lontano dallo stile più profondo e ispirato ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in carta al valore nominale. Era un rimedio estremo, come ben sapeva il B., che, convinto esser meglio "permettere ciò che affezione di memorie ricordata dal B. più tardi come "assai bella" (Notizie biografiche di Angelo Paolo Carena,in Torino, Bibl. ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] al trono di Napoli in concorrenza con gli Aragonesi. Ma ben presto si associò ai traffici mercantili delle grandi ditte genovesi, un rifiuto.
Las Casas lascia intendere che c'era una bella differenza tra il sapere dei dotti e l'esperienza dei marinai ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non ha cosa che meriti esser intesa, non po né dirla né scriverla. Appresso bisogna dispor con bell'ordine quello che si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole: le quali, s'io non m'inganno, debbono esser proprie, elette, splendide e ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] de altri non scaparà forsi le sue [cioè di Federico] et faria ben di modo che non se saperia ad instantia de chi fosse stato fatto aretiniana di notevole interesse critico vanno infine ricordate: Le più belle pagine di P.A., a cura di M. Bontempelli, ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...