LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] con l'evolversi della moda e del gusto, ben scarsa documentazione offre agli effetti gran parte dei lo stesso tipo, velato e coronato di fiori, che ci è noto da una bella sardonice di Firenze (Bernoulli, xxvii, 6). 6) Testa nei Musei di Berlino: C ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] pavimenti musivi dalla Siria, un busto di scultura ben conservato di una certa Hagar da una tomba calenica con l'apoteosi di Eracle. La collezione di ritratti comprende una bella testa di Settimio Severo e una testa in diorite di Gudea da Lagash ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] un dipinto di Bernardino Detti. Nel 1520 dipinse a tempera una bella tavola raffigurante la Madonna col Bambino tra i ss. Nicola di la scelta accurata dei colori, in una gamma fredda che ben si accorda con l'andamento rigido e quasi metallico dei ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] collezione privata (Villata, 2001, scheda 4), che ben si accorda dal punto di vista formale ai presunti scomparti stesso 1499; nonché dal Ritratto di Andrea Novelli (Isola Bella, collezione Borromeo), solitamente assegnato a una data prossima a ...
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romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] è forte e possente come quella padana, ma dinamica e leggera, con ben 5 cupole e uno sfavillante tappeto di mosaici a rivestire le pareti.
sfuggire più volte parole come «bellezza deforme» e «bella deformità».
Wiligelmo: il più ‘degno’ di tutti gli ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] voto di Agamennone di sacrificare ad Artemide la cosa più bella dell'anno. Secondo Sofocle invece il sacrificio è chiesto in base alla identificazione di una simbologia religioso-funeraria non ben chiara. In queste il sacrificante è Agamennone; I. è ...
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Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] campane; è di argilla fine e rosa, coperta da una bella vernice nera a riflessi metallici. Una zecca locale conia in questo guerra delle Gallie. A O la scena si ispira ad un tema ben noto, la disputa della salma di Patroclo tra Greci e Troiani: ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] luogo all'interno (vaso rituale all'Iraq Museum di Bagdad). Ben presto l'aspetto pastorale di Inanna, già sottolineato dalla frequenza con monumentale a tutto tondo, come mostrano ad esempio una bella statua acefala del Louvre, rinvenuta a Susa (da ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] ideate maniere, e dall'ottimo colorito rafaellesco trasse poi Francesco la sua bella, e dolce maniera di colorire" (p. 205).
Ma si fosse Pedro Rubiales e l'abruzzese Pompeo Cesura, come ben vide Ferdinando Bologna (1959). Se poi vogliamo riconoscere ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] tendenza del G. a esimersi da incarichi di tipo artigianale ben si rivela quando, nel contratto per l'erezione dell'altare ormai defunto.
Un'altra opera firmata da Domenico è la bella pala marmorea con la Natività e s. Giovanni Battista, posta ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...