DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] della Torre, podestà di Brescia, che risiedeva in una bella villa a Fumane, descritta dal Panvinio.
Il padre, personalità come lettore di filosofia, poi nel 1508 all'Aquilano. Non è ben chiaro per qual motivo tra il 1509 e il 1510 si trasferisse a ...
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MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] si può intuire attraverso l'illustrazione di un esemplare del De bello Iudaico di Giuseppe Flavio (Parigi, BN, lat. 5058); 1063. Il corpo longitudinale apparteneva a una tipologia ben attestata nelle regioni sudoccidentali della Francia e nel ...
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MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] 'esterno, entro un tabernacolo cuspidato è conservata una bella statua lapidea del 1342-1347 ca. raffigurante il santo lapidei del vicino Castel Tirolo, ma opera di artisti locali di ben più modesta qualità; vi compare, tra l'altro, una delle prime ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] a Perpignano) e un'Annunciazione che il Malvasia definì "la più bella tavola del mondo".
Il C. quindi decise di stabilirsi a debil scolare ... umile tutto, e docile, e della più ben composta e maneggiabile pasta del mondo", celò la sua abilità ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] sue più probabili frequentazioni romane.
La composizione complessa e movimentata, con passaggi di bella scioltezza pittorica, mostra chiaramente come il B. avesse ben meditato l'aspetto più nuovo del Cigoli sullo scorcio del secolo (negli angeli ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] ); in questi affreschi non mancano però contatti ben individuabili con altri pittori contemporanei, quali Giovanni del hanno pose sempre variate e vivaci, aggiungendo grazia alla bella composizione. Un comporre più ordinato e solenne si riscontra ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] 1988). Tali incertezze si riscontrano anche a proposito della bella croce nella chiesa di S. Francesco a Sassoferrato, La pittura riminese del Trecento, Milano 1990, pp. 64-77; D. Benati, Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone di San Nicola, ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] alcune realistiche figure, fa supporre che avesse ben osservato la pittura lombarda dei tenebrosi oltre che una eccezionale finezza (Bocchia Casoni, pp. 32-36).
Ma la serie più bella di quadri di genere sono sei ovati dipinti per i Meli Lupi a Soragna ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] . dipinse, sperimentando anche qui nuove combinazioni di tecniche, la bella Annunciazione (parte su tavola e parte a "fresco") e attribuire quasi con certezza al B. le due stupende e ben conservate vetrate della cappella dei Pazzi con il Padre Eterno ...
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abbazie
Chiara Frugoni
Le case-villaggio dei monaci
Le abbazie, dette anche monasteri, sorgevano di solito in zone isolate, in cima ai monti o fra i boschi, sempre però vicino a fiumi o sorgenti, perché [...] Cluny. I cluniacensi sostenevano che la chiesa dovesse essere la più bella possibile, perché era la casa di Dio. Le loro chiese erano paludose; diboscarono molte zone, trasformandole in campi ben coltivati ed ebbero grandi allevamenti di pecore. Il ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...