Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] in forma di piastrine o di gessetti. P. serena Nome che in Toscana si dà a varietà di macigno ben lavorabile, di una bella tinta grigio-azzurrognola. P. simona Arenaria quarzosa del Trias inferiore, a grana finissima, di colore rosso-scuro, di Darfo ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] 'univ. di Jena, sposò Charlotte von Langefeld, compagna affettuosa e ben presto anche devota infermiera (nel 1791 S. si ammalava di etisia tra volontà e ragione, tra libertà e necessità nell'"anima bella". L'ideale di una nuova "umanità" estetica ha ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] strumento sonoro e pieghevole (il "Marlowe's mighty line" di Ben Jonson). Le sue qualità più propriamente poetiche sono attestate dal (integrato da G. Chapman e pubblicato nel 1598) e dalla bella, notissima lirica Come live with me and be my love, ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] , essiccati, e con essi si prepara il sidro (alcol 4-6%).
Il legno del p. è rossastro, pesante, duro, compatto, che non si screpola se è ben secco, prende una bella lucidatura e non si tarla; è usato per strumenti musicali, lavori di tornitura ecc. ...
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Attrice cinematografica italiana (Subiaco 1927 - Roma 2023); nel cinema dal 1947 (Follie per l'opera), raggiunse ben presto una vasta popolarità, divenendo per il pubblico internazionale la diva più rappresentativa [...] (1953); Pane, amore e fantasia (1953); La romana (1954); Beat the devil (Il tesoro dell'Africa, 1954); La donna più bella del mondo (1955); Trapezio (1956); Notre-Dame de Paris (1957); Came september (1961); Venere imperiale (1962); Le bambole (1965 ...
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Incisore (Corleone 1710 - Roma 1782). Si formò a Palermo studiando il disegno architettonico e le tecniche dell'incisione a bulino e all'acquaforte. Dal 1736 stabilitosi a Roma e avviata una bottega calcografica [...] ben presto divenuta famosa (fu frequentata anche da G. B. Piranesi), fu in contatto con pittori e architetti (S. Conca, L. Vanvitelli in particolare degli incisori veneti e di S. Della Bella). Specializzatosi nella veduta architettonica, il suo nome è ...
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Attore (Londra 1567 circa - ivi 1619), figlio di James B. che fece costruire (1577) e diresse il London Theatre e poi il Blackfriars Theatre (1596). Ai due teatri ereditati, con i fratelli, dal padre (1597), [...] d'arte e amico di Shakespeare, di cui interpretò con grande successo i principali personaggi; recitò anche nei drammi di Ben Jonson, Beaumont e Fletcher, Webster; piccolo di statura, fu detto dai contemporanei "England's great Roscius" per il calore ...
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Ballerino e insegnante di danza (Pietroburgo 1844 - Vamaloki, Finlandia, 1917). Studiò alla Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo con Ch. Johansson e M. Petipa, divenendo ben presto il più importante [...] di ballerino fu molto lunga e ancora in tarda età si esibì in ruoli mimici. Vasto il suo repertorio, da La bella addormentata (1890) a Raymonda (1898). La figlia Elisaveta Pavlovna (Pietroburgo 1891 - Mosca 1975), sua allieva, fu solista e prima ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] e con ciò a perdere di vista la più profonda e generale natura del bello e dell'arte.
Platone. - Così, nel pensatore che, dopo gl' che c'eran già. Si finì col leggere nelle scritture ben quattro significati, il letterale, l'allegorico, il morale e ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] aveva tratto da Varrone vera poesia; ma l'argomento era ben altro. Dal medesimo Varrone, da Verrio Flacco, da Livio : veramente nuoce dar frutti, quando le donne, che vogliono parer belle, dànno l'esempio della sterilità. Versi eleganti, di un poeta ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...