Sigla di Front de libération nationale, organismo politico-militare sorto in Algeria nel 1954, sotto la guida di A. BenBella, dal Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (MTLD), che chiedeva [...] l’indipendenza completa dalla Francia. Dichiarò guerra alla Francia, cominciando una dura lotta nel paese. Arrestato BenBella nel 1956, fu guidato da F. Abbas e K. Belkacem. Con l’indipendenza (1962) divenne l’unico partito politico algerino fino al ...
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Uomo politico algerino (Ait Yahia, Cabilia, 1922 - Francoforte 1970). Nel 1946 entrò nell'Armée de Libération Nationale (ALN), e divenne presto uno dei massimi esponenti della rivoluzione. Guidò la delegazione [...] del Fronte di Liberazione Nazionale alla conferenza di Évian (marzo 1962). Dopo la proclamazione della repubblica algerina e l'elezione alla presidenza (1963) di Aḥmed BenBella, si schierò contro di lui e quindi si trasferì in esilio. ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] Tito, Nikita Chruscev, Olof Palme, Willy Brandt, BenBella, Boumedienne, Yasser Arafat, Indira Gandhi, Salvador Allende, del Gran Khan; la missione penetrò per 12 leghe entro terra, ben accolta dai nativi, senza trovare però né l’oro né le grandi ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] famosi sono Mario Zatelli, Aznar, Ben Barek, ma, sopra a tutti, Ahmed BenBella, poi divenuto presidente dell'Algeria. 1927 (7-0) e nel 1946 (6-0). L'impresa più bella resta legata alla conquista della Coppa delle Coppe del 1965: in quell'occasione ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] Dopo aver affrontato numerose difficoltà di carattere organizzativo, Pechino e Djakarta furono messe in crisi dal rovesciamento di BenBella (19 giugno) e dalla conseguente cancellazione della conferenza di Algeri. Per quanto riguarda gli Stati Uniti ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] in Siria nel 1970, con un colpo di Stato diretto da Hafiz Assad. Si è parlato poi di 'socialismo algerino' con Ahmed BenBella e con Houari Boumedienne, e negli anni sessanta di 'socialismo tunisino' con al-Habib Burghiba.
In Africa, tra le diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, il “Che” esercita un fascino di lunga [...] grande generosità e si tende a far proprio il giudizio di alcuni che giunsero a conoscerlo da vicino, come ad esempio BenBella che lo descrive come un contenitore di umanità, una persona capace – ed è lo stesso Guevara a sostenerlo – di essere dura ...
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Boudiaf, Mohammed
Statista algerino (Ouled Madi 1919-Annaba 1992). Membro fondatore del Fronte di liberazione nazionale, fu uno dei capi della guerra per l’indipendenza dell’Algeria. Oppostosi al regime [...] di BenBella, fu arrestato e condannato a morte (1964), ma riuscì a fuggire e per circa 28 anni rimase in esilio (Francia e Marocco). Richiamato in Algeria nel 1992, gli fu affidata la presidenza dell’Alto comitato di Stato, ma nello stesso anno B. ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata fu formalmente ben accolta, ma non sortì alcun esito concreto e l' certo che nella democratica Firenze di Giano Della Bellaben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio ...
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Ben so che fosti figliuol d'Alaghieri
Eugenio Chiarini
Sonetto terzo di Forese, ultimo della tenzone con D. (Rime LXXVIII).
Replicando alle veementi accuse dell'avversario, basta a Forese, " calmo, [...] " (rationem ponere), onde il senso delle parole di Forese può ben essere: " Ce ne siamo dette tante, che è meglio far più ch'anch'uom non fue " (vv. 6-8).
Al v. 3 " bella e netta " (riferito a " vendetta ") punge l'orecchio per affinità col v. ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...