Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a New York il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] Guest, Joseph McGrath e Robert Parrish, che uscì senza il suo nome nei titoli.
Bibliografia
R. Corliss, Talking pictures ‒ Screenwriters in the American Cinema: 1927-1973, Woodstock (NY)1974; G. Fetherling, The five lives of BenHecht, Toronto 1977. ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] dei tratti caratteristici dei cinici e controllati assassini interpretati in Crime without passion (1934; Delitto senza passione) di BenHecht e Charles MacArthur e The unsuspected (1947; L'alibi di Satana) di Curtiz, nonché del puntiglioso e onesto ...
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Mankiewicz, Herman J. (propr. Herman Jacob)
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a New York il 7 novembre 1897 e morto a Hollywood il 5 marzo 1953. [...] Meade's woman (1937) di Richard Wallace, scrisse il soggetto di My dear miss Aldrich (1937) di George B. Seitz e, con BenHecht, quello di It's a wonderful world (1939; Questo mondo è meraviglioso) di W.S. Van Dyke; ma venne infine licenziato dalla ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] durante la Gran- de depressione, Hallelujah, I'm a bum (1933) di Lewis Milestone, con Al Jolson, basata su un soggetto di BenHecht, ma in realtà elaborata da B., i cui brillanti dialoghi (come le canzoni di R. Rodgers e L. Hart) sono in distici ...
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MacArthur, Charles (propr. Charles Gordon)
Sebastiano Lucci
Commediografo, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Scranton (Pennsylvania) il 5 novembre 1895 e morto [...] a New York il 21 aprile 1956. Il successo ottenuto a Broadway, soprattutto con le commedie scritte in collaborazione con BenHecht (con il quale firmò anche le sue più importanti sceneggiature), gli aprì le porte di Hollywood. Pur mantenendosi all' ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] un altro mezzo grado e per il 2025 si prevede un aumento ben più consistente, fino a 10°C alle alte latitudini. In gran parte della poetica whitmaniana. Anche l'ex formalista A. Hecht (n. 1923) rigenera la propria voce poetica traducendola ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] più ricche e creative r. del mondo, che si sente ormai erede ben più di Majakovskij e Meyerchol'd che del troppo ufficializzato K. S Woche der D.D.R., Dokumentation, a cura di W. Hecht, Berlino 1973.
Per quanto concerne l'influenza di Piscator in tale ...
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