Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista [...] 'anno. Il suo governo venne rovesciato nel 1965 da un golpe guidato dal Ministro della Difesa, Houari Boumedienne, e BenBella venne posto agli arresti domiciliari fino al 1980, quando venne esiliato in Svizzera dove rimase dieci anni; nel 1990 gli ...
Leggi Tutto
Uomo politico e militare algerino (Guelma, Bona, 1925 - Algeri 1978). Unitosi a BenBella allo scoppio della guerra d’indipendenza algerina (1954), nel 1955-57 diresse le operazioni di guerriglia nell'Oranese. [...] algerina (4 luglio 1962), divenne ministro della Difesa e comandante delle forze armate, favorendo, contro il presidente Ben Khedda, l'ascesa al potere di BenBella. In seguito, con il colpo di stato del 19 giugno 1965, B. lo sostituì alla guida del ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Tebessa, Algeria, 1908 - La Malmaison, Yvelines, 2004). Anglista studioso di O. Wilde, traduttore di autori classici inglesi, biografo di F. Castro e A. BenBella, segnalatosi con due [...] romanzi legati all'esperienza della guerra (Week-end à Zuydcoote, 1949; La mort est mon métier, 1952), si dedicò poi al racconto di fantascienza (L'île, 1962; Malevil, 1972; Madrapour, 1976; ecc.) e al ...
Leggi Tutto
Uomo politico algerino (Taher 1899 - Algeri 1985); prima favorevole all'intesa con i Francesi (nel 1938 fondò a tale scopo l'Union Populaire Algérienne), dopo lo sbarco alleato (8 nov. 1942) fu assertore [...] Repubblica Algerina. Dopo il riconoscimento dell'indipendenza fu eletto (1962) presidente dell'Assemblea Costituente, ma si ritirò (1963) per dissenso con BenBella. Escluso dal F.L.N., fu arrestato (1964), poi liberato (1965) e riabilitato (1984). ...
Leggi Tutto
Uomo politico algerino (Berrouaghia 1920 - Algeri 2003). Membro del FNL (aprile 1955), dopo lo sciopero di Algeri del febbraio 1957, da lui organizzato, riparava in territorio tunisino. Presidente dal [...] finale della rivoluzione algerina, fino agli accordi di Évian del marzo 1962. Con la vittoria dell'Ufficio politico diretto da BenBella (settembre 1962), fu tuttavia eliminato dalla lista unica per le elezioni e uscì dalla scena politica algerina. ...
Leggi Tutto
Uomo politico algerino (Ait Yahia, Cabilia, 1922 - Francoforte 1970). Nel 1946 entrò nell'Armée de Libération Nationale (ALN), e divenne presto uno dei massimi esponenti della rivoluzione. Guidò la delegazione [...] del Fronte di Liberazione Nazionale alla conferenza di Évian (marzo 1962). Dopo la proclamazione della repubblica algerina e l'elezione alla presidenza (1963) di Aḥmed BenBella, si schierò contro di lui e quindi si trasferì in esilio. ...
Leggi Tutto
Boudiaf, Mohammed
Statista algerino (Ouled Madi 1919-Annaba 1992). Membro fondatore del Fronte di liberazione nazionale, fu uno dei capi della guerra per l’indipendenza dell’Algeria. Oppostosi al regime [...] di BenBella, fu arrestato e condannato a morte (1964), ma riuscì a fuggire e per circa 28 anni rimase in esilio (Francia e Marocco). Richiamato in Algeria nel 1992, gli fu affidata la presidenza dell’Alto comitato di Stato, ma nello stesso anno B. ...
Leggi Tutto
DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] artefice delle disgrazie dei guelfi toscani. L'ambasciata fu formalmente ben accolta, ma non sortì alcun esito concreto e l' certo che nella democratica Firenze di Giano Della Bellaben pochi spazi pubblici saranno rimasti praticabili per un vecchio ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] ogni modo si trovava nel 1287 o poco prima. Cominciò a poetare ben presto; ai suoi 18 anni risale, secondo il suo racconto, il dal governo dagli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l' ...
Leggi Tutto
Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] Alla marchesa Anna Malaspina della Bastia. Nel 1791 sposò la bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni lo tenevano stretto a Roma, mosso dalla coscienza ancora non ben chiara che la faccia del mondo si sarebbe presto trasformata, ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...