Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] lambisce il sonno di Talia, una delle due antenate della Bella addormentata nel Bosco nel Cunto, che, in sonno, verrà Cupido.A brandire un coltello, ancora dietro sollecitazione delle sorelle, ben sapendo che non è indirizzato a un mostro, è l ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] ho bisogno di indagarla, di capire come mai nell’età bella si scelga deliberatamente un tempo cattivo e piovoso, definitivo e stupore della domanda – una coscienza comune del fatto, a ben scavare, forse c’è: qualcuno ha accampato origini meridionali ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] per trovare nell’assassina di Basile (I, 6), che ben presto scompare dalla tradizione, tutti i germi delle evoluzioni individuate , un poco più tardi, a Madame de Villeneuve, autrice de La bella e la bestia, solo per citarne alcune.A lui si deve la ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] e sulle note del Preludio nr. 1 de Il clavicembalo ben temperato di J. S. Bach, una serie di comportamenti , F., L’ironia in tempo di crisi, quando la pubblicità si fa bella per la bestia, tesi di laurea magistrale, Università degli Studi di Urbino “ ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani [...] stesso offerto in pasto alla gente, la “bestia” da palco ben distinto dall’intima problematicità dell’uomo: «la combriccola del Blasco perché tutti quanti continuano a chiamarmi Donatella / oh bella…», Donatella, 1981) e poi reitera, giusto dieci ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] e fa di tutto per avviarsi a ottenere il Diploma di Anima Bella, e di Primo Portafortuna d’Italia. È già la terza volta enfiséma polmonare già segnalato a opera di precedenti sanitarî e, se ben ricordo, di Suo Cognato il prof. Paolini, ha ricevuto ...
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Fortunatamente Elsa Morante ha avuto il giusto riconoscimento in quanto intellettuale del suo tempo e scrittrice, sia nel canone che nella sua diffusione; tuttavia, come ben sottolinea il volume da poco [...] di elementi che afferiscono al favoloso e al romanzesco. Useppe scopre un luogo meraviglioso dove si rifugia con il cane Bella in riva al Tevere e qui comunica con gli uccelli, nonostante la vicenda sia riportata a realtà, facendoci capire che ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] collettiva di una città, di una regione, di una nazione. A ben guardare, è ciò che ha fatto nel suo Lanciatore di giavellotto, lo stesso ansare calmo della luce e dei gesti. La madre era bella e nobile come Urbino, come quella città piena di tempo e ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] ha trasformato nell’abbagliante storia di Elena, la donna più bella del mondo. GenealogieIl mare dunque non è solo quello grandioso degli riuscì a salvarsi approdando all’isola di Cos. La storia è ben nota a Omero, che la ricorda in Iliade XV14-33. ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] , precisa, fatta di pareti (tralascio in questa sede i soffitti viola ben noti ai suoi fedeli lettori), una casa tana e museo, piena di degli altri («Signore ricordare cosa bella perché signore bambino credere, cosa bella»), torna sui suoi punti fermi ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
Uomo politico algerino (Marnia, Orano, 1918 - Algeri 2012). Dopo avere servito nell'esercito francese durante la seconda guerra mondiale, partecipò dal 1946 all'organizzazione del movimento indipendentista algerino. Arrestato nel 1950, riuscì...
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma autoproclamatosi...