La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] . 18, 85 ss., 134.
249. K.J. Beloch, La popolazione di Venezia, p. 14; Id., Bevölkerungsgeschichte Italiens, III, p. 22; D. Beltrami, Storia della popolazione, p. 213; P. Ulvioni, Il gran castigo di Dio, pp. 11-12.
250. Cf. E. Concina, Venezia, p. 86 ...
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RAVASCO, Alfredo
Raffaele Calzini
Orafo. Nato a Genova nel 1873, fece i primi studî d'arte a Brera, ma perfezionò la sua tecnica e le sue cognizioni di artigiano lavorando come semplice operaio in Italia [...] innumerevoli opere dovute alla sua attività di questi anni citiamo: la tiara di Pio XI (su disegno di Luca Beltrami); il bastone del comando di Benito Mussolini; la teca contenente i capelli di Lucrezia Borgia (Milano, Pinacoteca Ambrosiana); scrigni ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] 1946 (2ª ed., riscritta con R. Cardini, ibid. 1961; ristampe ibid. 1964, 1967). Più vicino, per la verità, al pensiero di Beltrami che non a quello di Levi-Civita e di U. Amaldi, tale trattato, tenuto costantemente aggiornato, costituì per anni un ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] Il veronome di un allievo di Leonardo: G. G. de' C. detto Salai', in Rass. d'arte, XIX (1919), pp. 138 ss.; L. Beltrami, Doc. e mem. riguardanti la vita e le opere di Leonardo da Vinci, Milano 1919, passim; Id., La vigna di Leonardo da Vinci, Milano ...
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Volterra
Volterra Vito (Ancona 1860 - Roma 1940) matematico e fisico italiano. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, dove seguì le lezioni di E. Betti e di U. Dini, si laureò nel 1882. L’anno [...] ’analisi funzionale. Nel 1892 si trasferì a Torino e successivamente, nel 1900, passò a Roma come successore di E. Beltrami alla cattedra di fisica matematica. Nel 1905 fu nominato senatore del Regno. Dopo la prima guerra mondiale s’interessò alle ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] XII (1890), pp. 101, 210 s.; E. Motta, Architetti e ingegneri militari sforzeschi, ibid., XIII (1891), pp. 137 s.; L. Beltrami, Guida storica del castello di Milano, Milano 1894, pp. 41 s.; L. Lucchini, B. G. architetto militare cremonese, in Arte e ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] Accademia di belle arti di Brera (e dove risentì sensibilmente dell'influenza di Camillo Boito e di Luca Beltrami, dei quali si considerò erede spirituale), e successivamente a Roma. Pur interpretato talvolta dai contemporanei come periodo favorevole ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] del disegno in Liguria..., I, Genova 1870, pp. 365 s., 372; II, ibid. 1873, pp. 6, 32, 238 s., 389 s.; L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano 1895, p. 61; G. Natali, Saggio di un Abbecedario..., in Boll. stor. pavese, VIII (1908), p. 345; C ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] a curvatura costante negativa e la cui geometria sia coincidente con quella dell'intero piano di Lobachevskji, questione lasciata aperta da Beltrami e risolta nel 1901 da D. Hilbert.
Il dibattito che seguì, se da un lato mette in luce i punti oscuri ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] quotidiana e a diporti cortesi, furono visti e descritti (1515) da Pasquier Lemoyne, in Italia al seguito di Francesco I (cfr. L. Beltrami, 1890). Nel 1471-72 il B. è sempre in rapporto col duca di Milano, che richiede la sua opera per la cappella ...
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pseudosfera
pseudosfèra s. f. [comp. di pseudo- e sfera]. – In geometria, superficie avente curvatura gaussiana costante e negativa. P. di Beltrami (dal nome del matematico E. Beltrami, 1835-1900), la superficie che si ottiene facendo ruotare...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...