LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] .
Sfruttando ancora l'appoggio di Mordini, il L. nel novembre 1866 fu eletto deputato alla Camera nei collegi di Belluno ed Este. La sua prima esperienza parlamentare fu brevissima: venuto meno il sostegno governativo in seguito alla partenza di ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] più logico pensare a una sua più tarda aggiunta; illeggibili sono, infine, gli affreschi, forse del 1529, del Palazzo Comunale di Belluno. Più debole nei dipinti su tela (ma dignitosissimi sono, tra questi, la pala, del 1533, del duomo di S. Vito, le ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in quello di duca di Lombardia, che comprendeva allora 30 città e andava dalle Alpi centrali a Bologna, da Alessandria a Belluno. Fu il periodo aureo del ducato: sorsero allora i due più superbi monumenti del periodo glorioso della signoria: il Duomo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] venetiano, [. . .] et se mai città dimostrò animo fedele et desideroso della grandezza de' Venetiani», questa è, appunto, Belluno. Pure l’Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio (Bergomo 1617-1618) del cappuccino Celestino Colleoni vanta ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] , sulle scuole e librerie di Treviso (ms. 576, che comprende anche le Notizie spettanti a Luigi Lollino vescovo di Belluno e suoi codici mss. donati a quella libraria, e che si conservano illustrati da Lucio Doglioni); Materiali, spogli, trascrizioni ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di Venezia e di Treviso, la fattoria di Belluno e il fondaco di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con la Corona (prestiti e ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a partecipare alle sedute del Collegium artium (gennaio e febbraio 1498), ma intanto si avvicinò all'ambiente del vescovo di Belluno, Bernardo Rossi, che frequentava in quegli anni lo Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] , con minuta acclusa); cinque lettere a Giulio Giordani (1603-1622) a Pesaro, Bibl. Oliveriana, ms. 1561; una lettera al vescovo di Belluno, Luigi Lollino, 18 ott. 1612, conservata in copia a Vicenza, Bibl. Bertoliana, G. 4- 4. 10 (Le 7), cc. 59-61 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la Germania, la Svizzera tedesca e, per le vacanze estive, le Alpi.
Durante un viaggio morì, il 9 luglio 1952, a Belluno in un incidente stradale.
Nella tesi di laurea, come detto, Pasquali si era occupato di commedia greca; prima della laurea aveva ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] . Postumi furono pubblicati due poemetti in ottave, L'innesto vaccino (apparve a puntate nel Baretti, IV [1872]) e Il ferro (Belluno 1841). Negli ultimi anni, dopo aver rinunciato all'insegnamento, si ritirò a vivere in una casetta, da solo, e dedito ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...