BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] di grande influenza.
Nel 1527-28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo periodo entrò in violento conflitto con la sua città natale per questioni patrimoniali, nel corso del ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Rinascimento e Scheda n. 100, in a Nord di Venezia. Scultura e pittura nelle valli dolomitiche tra Gotico e Rinascimento (catal., Belluno), a cura di A.M. Spiazzi et al., Cinisello Balsamo 2004, pp. 431 s., 436; L. Sartor, Andrea M., intagliatore, in ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] , dal lat. magnus), Riosecco (con numerose attestazioni). A un’analoga circostanza si riferisce l’idronimo Ardo (a sud di Belluno), dal lat. aridus «con poca acqua», già ricordato nel Ritmo bellunese del 1193 («intro lo flumo d’Ard»). Ad «acqua ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] pp. 9-25; C. Gaberscek, L'eredità sassanide nella scultura altomedievale in Friuli, Memorie storiche forogiuliesi 51, 1971, pp. 18-37; E. Belluno, Venzone e i suoi monumenti, Udine 1972; La miniatura in Friuli, a cura di G.C. Menis, G. Bergamini, cat ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] di tipo anche metodologico è l’annuale (nel 1995, e poi dal 1999) convegno di Sappada -Ploden (in provincia di Belluno), ideato e promosso da Gabriella Marcato (di cui sono usciti numerosi volumi di Atti). Vanno poi ricordati, all’estero l ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] J. architetto "meccanico" e "fantastico", in Arte veneta, XXXV (1981), pp. 137-145; A. Alpago Novello, Ville della provincia di Belluno, Milano 1982, pp. 400-404; P. Bussadori - R. Roverato, Il giardino romantico e J. (catal.), Padova 1983; B. Mazza ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] meccanismi applicativi hanno riguardato anche la minoranza ladina del Sudtirolo (ma non quella delle province di Trento e di Belluno).
Alla fine del 1999, dopo un iter complesso e una discussione che coinvolse l’opinione pubblica e gli ambienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Arduino
Ezio Vaccari
Giovanni Arduino è una figura di primo piano nella storia delle scienze geologiche. La sua celebre e originale suddivisione litologica in quattro «ordini generali, e successivi» [...] , Venezia 1782.
Di varie minere di metalli venete, e d’altre specie di fossili delle montane provincie venete di Feltre, di Belluno, di Cadore, e della Carnia, e Friuli, «Memorie di matematica e fisica della Società italiana», 1786, 3, pp. 297-330 ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] e usi, Roma, Carocci.
Marcato, Gianna (a cura di) (1995), Donna & linguaggio. Convegno internazionale di studi, Sappada/Plodn (Belluno) 1995, Padova, CLEUP.
Pitoni, Isabella (a cura di) (2007), I termini della parità, Ministero del lavoro e della ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] (Plodn), insediamento databile tra il XIII e il XIV secolo situato all’estremo nord della provincia di Belluno, presentano una diffusa condizione di bilinguismo italiano-tedesco, nella quale il dialetto tedesco di tipo pustero-carinziano viene ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...