FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] e Corso Donati. Al fondaco già aperto a Verona si aggiunsero le filiali bancarie di Venezia e di Treviso, la fattoria di Belluno e il fondaco di Padova. Con l'Inghilterra, dove suo padre Ghino riuscì a concludere affari con la Corona (prestiti e ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] deputato il 17 febbr. 1867, ma fu poi nuovamente eletto per la X legislatura, il 17 maggio 1868, nel collegio di Belluno. Nel dicembre 1869, con la costituzione del ministero Lanza, il Sella, forse per non dispiacere al presidente del Consiglio, non ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Tervisi 1480 (I.G.I., n. 4991; ne esistono anche due manoscritti, uno del 1460 nella Biblioteca Gregoriana del Seminario di Belluno, cod. 33, cc. 3477, e uno della Biblioteca universitaria di Padova del 1468, cod. 924), con una esposizione di Gaetano ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] al passo di Soprani sul legame fra i due artisti. Una variante della coppia si conserva nel Museo civico di Belluno, mentre le due statuette, fuse separatamente, si trovano nello stesso museo viennese (al modello dell’Adamo è strettamente legato ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] questo ciclo gli ultimi quadri di soggetto religioso sono un anticlimax. Pertanto opere come la pala d'altare del duomo di Belluno (1672) e la tela nella basilica dei Frari a Venezia (1674) appaiono senza ispirazione e di routine, basate come sono su ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a partecipare alle sedute del Collegium artium (gennaio e febbraio 1498), ma intanto si avvicinò all'ambiente del vescovo di Belluno, Bernardo Rossi, che frequentava in quegli anni lo Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] F. aveva cercato di evitare lo scontro tra i Padovani e i Trevigiani che, appoggiati da Ezzelino, avevano occupato Feltre e Belluno, ma il sostegno dato nel 1235 all'elezione di Azzo (VII) d'Este a podestà di Vicenza dimostrava chiaramente la volontà ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] di Padova, XIII (1939), alla scala 1:50.000, nonché nel 1939 di alcuni settori delle Prealpi Venete per i fogli n. 23 Belluno (1941) e n. 22 Feltre (1942) della Carta geologica d’Italia alla scala 1:100.000.
Dopo la lunga pausa impostagli dalla ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] e in larga parte inedite Sibyllae (Castelvetro Piacentino 1995 e Roma 2014), Trous, con cinque tavole di Enrico Castellani (Belluno 1996), Vanità verbali (Milano 1998), il poema in spirito lucreziano Niger Mundus seu Atomus Caecus (con traduzione di ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] della Repubblica di S. Marco, l'investitura "iure feudi" delle città conquistate, fino all'Adda: Feltre, Belluno, Ceneda, Treviso, Brescia, Bergamo, Casalmaggiore. Rimanevano escluse Verona e Vicenza, in riconoscimento dei diritti di Brunoro della ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...