DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] a Ravenna, in Felix Ravenna, XXXIII (1929), pp. 85-89; L. Alpago Novello, Un sedicente Bellunese. Pontico Virunio, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I (1929), 3, pp. 25-31; V. Ferrari, La stampa nella prov. di Reggio Emilia, in Tesori d ...
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PEMMONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
PEMMONE, duca del Friuli. – Originario di Belluno, figlio di un certo Billone, si rifugiò nel Friuli per motivi politici; qui successe al duca Corvolo durante [...] il regno di Ariperto II (701-712).
Dalla moglie Ratperga ebbe tre figli: Ratchis, Ratchait e Astolfo, il primo e il terzo dei quali divennero a loro volta duchi del Friuli e re dei Longobardi.
Giunto al ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] la morte del padre è la chiesa - a pianta ottagonale - di S. Maria Maddalena a Termine di Cadore (prov. di Belluno), eseguita dal 1813 al 1820.
Vasta e fortunata fu la sua attività di pittore; purtroppo, soprattutto a causa degli avvenimenti bellici ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] (1320) dal conte di Gorizia, continuò nella sua vigorosa azione espansiva, togliendo nel 1321 ai da Camino Feltre e Belluno, obbligando Padova nel settembre 1328 a sottomettersi, e ottenendo da Lodovico il Bavaro il vicariato di Mantova. L'anno dopo ...
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Società italiana per la produzione e commercializzazione di occhiali con sede ad Agordo (Belluno). Fondata nel 1961 da Leonardo del Vecchio (Milano 1935 - ivi 2022), stampatore e incisore di medaglie, [...] si è dedicata inizialmente all’incisione di montature per occhiali in esclusiva per Metaflex. Nel 1971 ha abbandonato la produzione per conto terzi e si è rivolta alla realizzazione e commercializzazione ...
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VALDOBBIADENE (lat. Duplavilis; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Cittadina della provincia di Belluno, posta presso il versante meridionale delle Prealpi Bellunesi, a 252 m. s. m., e a 5 km. dal fiume [...] Piave, che viene traversato da un ponte, in modo da allacciare Valdobbiadene alla linea ferroviaria Montebelluna-Belluno. Assai danneggiata durante la guerra mondiale, ma poi celermente ricostruita, essa gode di clima mite, è centro agricolo d'un ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] ma dignitose condizioni. Avviato agli studi dallo zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, a sedici anni, nell'ottobre 1704, entrò nel seminario di Padova, in quel periodo attivissimo centro di cultura ...
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CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] artisti incisori ital. (dalle origini al XIX secolo), Carpi 1949, p. 61;A. Alpago Novello, in Marco Ricci e gli incisori bellunosi del '700 e '800 (catal.), Belluno 1968, pp. 31, 70 e tavv. 129, 130; G. Fabbiani, Incisioni di G. C., in Arch. stor. di ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] stesure più consone ai nuovi ideali di scrittura storica.
In quest'ottica il D. ampliò i suoi studi su Venezia e Belluno sino a farli confluire in un Compendio historico universale..., pubblicato per la prima volta nel 1594 e aggiornato via via per ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] e nel 1480-82 ebbe come discepolo Giovanni Pico della Mirandola (G. Biasuz, Il filosofo G. J. Dal Pozzo, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXVI [1965], pp. 136-139).
Il D. morì il 18 dicembre 1458 a Padova, a quanto si deduce dai versi ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...