ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di un suo cugino, pittore nel bellunese, che scrisse Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), importante per la storia del costume; Marco (Pieve di Cadore 1545 - Venezia 1611), suo ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] II e di Leone X, godendo i favori del banchiere senese Agostino Chigi.
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime litteratus", afferma che l'erisdito viterbese dové la propria fortuna esclusivamente ...
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De Donà, Mario. – Artista e graphic-designer italiano, noto anche con lo pseudonimo di Eronda (Treviso1924 -Trieste 2009). Si è occupato di tutte le espressioni del visual design, in un’attività parallela [...] 'arte di Venezia nel 1946, ha stretto rapporti con R. Sonego, M. Pirelli, R. Conversano ed E. Vedova, animatori della cultura bellunese del dopoguerra; ha seguito l’attività del Gruppo N di Padova e si è perfezionato alla scuola di B. Munari, che nel ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 'Acc. nazionale dei Lincei, s. 3, CI. di scienze morali, storiche e filol., III (1879), pp. 440 s.; A. Buzzati, Bibliografia bellunese, Venezia 1890, pp. 6-11; H. Omont, Essai sur les débuts de la typographie grecque à Paris (1507-1516), in Mémoires ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] dopo di lui il Mooser l'hanno presentata come originaria di Belluno: il cognome Davia non è però attestato in territorio bellunese, e sembra quindi probabile l'ipotesi che derivi dalla forma Da Vià, modificatasi in seguito forse anche in virtù della ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] ma trasmessa, data la dovizia di particolari, da fonte assai informata ed attendibile.
Tra gli storici che hanno ricordato il medico bellunese solo pochi fanno cenno a quest'ultima parte della vita del D., e chi, come il Papadopoli vi fa riferimento ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] de l'amateur d'estampes, III, Paris s.d. [1888], p. 190; F. Pellegrini, Catalogo cronol. degli scultori e incisori bellunesi, Belluno 1892; R. Smekal, Das alte Burgtheater, Wien 1916, pp. 93, 102 (per Sebastiano); J. Gregor-F. Hadamowsky, Katalog d ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] migliori allievi del conservatorio che, invece di cantare a Milano, furono autorizzati a trasferirsi nella cittadina del Bellunese per festeggiare Sandi, promettente compositore locale e compagno di studi degli esecutori.
Il M. debuttò ufficialmente ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] Paoletti, P. D., Giovanni De Min., in L'Amico del popolo (Belluno) 28 dic. 1985, p. 3; Id., Breve storia della pittura bellunese dal sec. XV al sec. XIX, Belluno 1986, pp. 34 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 560 (sub voce Filippi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , ma aveva anche dato qualche elemento alla Chiesa. Affidato per l'istruzione di base alle cure di un canonico bellunese, G. Carrera, egli aveva quindici anni quando vide la sorella Caterina entrare in un convento di monache cistercensi: sembra ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...