Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di trecento fanti per la Repubblica di Venezia. Nel 1609 ottiene il governo di Tine e la sovrintendenza delle milizie del Bellunese; nel 1618 viene nominato governatore di Cattaro, nel 1623 di Zara, per poi trasferirsi a Padova. Nel 1630 esce a ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ’archivio del capitolo di Belluno. Si tratta di una Breve instruttione per li sacerdoti curati della città et diocesi Bellunese, come debbano bene instituire, et governare se medesimi, et li subditi alla lor cura commessi, e stampata “per Stephano ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Nel 1422 ad esempio un ramo degli Zorzi aveva ottenuto dalla Repubblica il feudo di Zumelle — un contado tra Feltrino e Bellunese — quale compenso per la rinuncia di analoghi diritti in Levante effettuata dai suoi avi nel 1358, al momento della pace ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Reberschak editi nel 1984-1985 dal Comune di Venezia.
104. Il titolo del libro di Giovanna Zangrandi sulla Resistenza bellunese, I giorni veri 1943-1945, Milano 1963, è un’espressione ritornante nella memoria dei nostri personaggi.
105. Ettore ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] 1991, pp. 287-297 (pp. 285-312); cf. pure.Dai monti alla laguna. Produzione artigianale e artistica del Bellunese per la cantieristica veneziana, a cura di Giovanni Caniato - Michela Dal Borgo, Venezia 1988; Antonio Lazzarini, Movimenti migratori ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] solo diverso tempo dopo sarebbe toccato a Paolo Preto tornare sull’argomento con un pionieristico lavoro, intitolato L’agricoltura bellunese nella seconda metà del ’700 e l’Accademia degli Anistamici, «Critica Storica», 15, 1978, pp. 64-108; di lì ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] Rondi; il Veneto annovera le Favole del Feltrino, raccolte e commentate da Daniela Perco (1981) e quelle del Bellunese, raccolte da Gianluigi Secco (1979), che ha avviato in questo modo una carriera di raccoglitore/divulgatore, destinata a confluire ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] árabe en España, Madrid, Espasa-Calpe, 1969.
Lucchetta 1964: Lucchetta, Francesca, Il medico e filosofo bellunese Andrea Alpago (1522) traduttore di Avicenna. Profilo biografico, Padova, Antenore, 1964.
Mendizábal Allende 1971: Mendizábal ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] ; altri, invece, tra cui Cesare Lombroso e Giovanni Giavi, si erano recati nella zona pedemontana del Trevigiano e del Bellunese per organizzarvi la guerra partigiana. È per questi motivi che — a fronte di una Resistenza che nel Veneto, pur ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] ’area loro riservata gli Ebrei tedeschi, che erano andati silenziosamente invadendo le case destinate ad altri, un perito bellunese andava infatti proponendo l’istallazione in città di elementari dispositivi d’igiene urbana. Egli aveva già redatto un ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...