ORSINI, Felice
Roberto Balzani
ORSINI, Felice. – Nacque a Meldola, allora nella legazione di Forlì, il 18 dicembre 1819, da Giacomo Andrea (1788-1857), di Lugo, e da Francesca Ricci (1799-1831), di [...] sicuro annientato uomini e cose. Orsini, aiutato da Andrea Pieri di Lucca, dal napoletano Antonio Gomez e da un giovane nobile bellunese, Carlo di Rudio, preparò con cura il suo disegno: attaccare Napoleone III mentre si recava all’Opéra, la sera del ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] Rinascimento (tra cui mercanti e viaggiatori), senza che lasciassero traccia notevole nella ricerca scientifica; notevolissima eccezione il medico bellunese Andrea Alpago, morto nella prima metà del sec. XVI. I veri e proprî studî arabi s'iniziano ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Le Folklore de France, Parigi 1904-1907, voll. 3: La Faune et la Flore; A. Nardo-Cibele, Zoologia popolare veneta specialmente bellunese, Palermo 1887; Corsi, Zool. pop. senese, in Arch. trad. pop., XV: E. Hahn, Die Haustiere, Lipsia 1896; J. Jühling ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e raccoltosi attorno a Vicenza dopo il fallito tentativo di impedire il passo ai rinforzi austriaci diretti a Verona dal Bellunese. Il 9 giugno il Radetzky aveva le forze di prima schiera dislocate a sud di Vicenza, a cavallo del Bacchiglione ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dovuto alla presenza di donne e ragazze immigrate, provenienti dalla campagna circostante, dalla pedemontana e dalla montagna bellunese e friulana, che vengono a servizio presso famiglie(14); trattandosi di lavoro domestico, invisibile all'esterno ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] (37%), dieci padovani (33%), tre veronesi (10%), tre vicentini (10%), due trevigiani (7%), un udinese (3%), nessun bellunese o polesano. Le province periferiche appaiono così penalizzate a favore del tradizionale polo incentrato sull’asse Padova ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] cellule comunali - era riuscita a prorompere quando ancora la lingua balbettava le sue prime frasi in volgare (Ritmo bellunese, Ritmo lucchese); aveva suggerito la balenante concisione di una lettera senese del 1260; e mentre saliva subito sulle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Luigi Martini, il cremonese monsignor Luigi Tosi, il milanese don Giulio Ratti presidente della Società ecclesiastica, il bellunese don Angelo Volpe coordinatore di un Santissimo sodalizio diffuso in tutto il Veneto, il ravennate don Eusebio Reali ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] per il pronto controllo anche in questo caso acquisito dall'episcopio. Non irrilevante fu l'apporto militare dei nobili bellunesi alle ultime imprese militari dello Scaligero.
In questi anni successivi al 1321 tratto saliente della politica del D. fu ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Belluno:
L. Alpago Novello, L’età romana nella provincia di Belluno, Verona 1998.
E. Buchi, Società ed economia dei territori feltrino, bellunese e cadorino in età romana, in Romanità in provincia di Belluno, Belluno 1998, pp. 75-125.
G. Fogolari - G ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...