SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] , Castagnaro), nel Vicentino (Arzignano, Bassano del Grappa, Camporovere, Canove, Gambellara, Montorso, Piovene), nel Bellunese (Fonzaso, Rasai, Vas), nel Trevigiano (Altivole, Bessica, Castelcucco, Cornuda, Coste, Galliera Veneta, Lancenigo ...
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SOARDI, Lazzaro de'
Paolo Pellegrini
SOARDI, Lazzaro de’. – Nacque probabilmente a Savigliano, in provincia di Cuneo, intorno al 1450. I nomi dei genitori non sono noti e la città natale si ricava dal [...] editoriale (Rhodes, 1978, n. 79). Non è chiaro invece se vi sia stata una qualche forma di collaborazione con l’umanista bellunese Pierio Valeriano, del quale Soardi stampò l’orazione funebre per il padovano Girolamo Della Torre nel 1506 e che era in ...
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Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] parlate locali la riduzione della durata è tale che la laterale non viene affatto realizzata. Ad es., mentre nel veronese e nel bellunese si avrà [aˈnɛːli] per anelli, [ˈsteːla] per stella, [ˈsaːle] per sale, [kanˈdeːla] per candela, nel veneziano ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] .
Nello stesso anno pubblicò a Padova il pamphlet apologetico Girolamo Segato a Firenze per riabilitare la figura dello studioso bellunese calunniata in una pièce teatrale rappresentata a Padova il 6 maggio.
Nel 1856 tradusse Les devoirs des femmes ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] Giano Campofregoso e Meleagro da Forli; in ottobre fu nuovamente vittorioso sui Francesi, sotto Treviso e poi nel Bellunese e fin nel Cadore. Il sopraggiungere della cattiva stagione attenuò ma non interruppe il fervore delle operazioni militari, e ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] frequentati temi del sacro con interventi nei padiglioni di pediatria e ginecologia dell’ospedale di Oderzo, a Cibiana di Cadore nel Bellunese e in alcune chiese trevigiane, a Levada di Ponte di Piave, a Mansuè e a Catena di Villorba.
Due antologiche ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] la più importante bottega dell'epoca, in cui si lavorava di pittura e di scultura, come era costume degli artefici bellunesi e come è attestato dalle cornici originali dorate, con cuspidi gotiche e fiorami, racchiudenti le tavole del Museo di Belluno ...
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PELLATI, Stefano Nicola
Marco Pantaloni
PELLATI, Stefano Nicola (Nicola, Niccolò, Nicolò). – Nacque a Gamalero (Alessandria) il 20 aprile 1835 da Laurenzio e da Francesca Maria Pistarino.
Dopo aver [...] , pp. CXIV-CXVIII; N. P., in Nuova Antologia, CCXIV (1907), 854, p. 601.
F. Faoro, Alpinismo e turismo nella società bellunese dell’Ottocento, in La montagna veneta in età contemporanea. Storia e ambiente, uomini e risorse, a cura di A. Lazzarini - F ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] graduata, Vercelli 1743, pp. 87-89; G. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 731; F. Miari, Diz. Stor. … bellunese, Belluno 1843, p. 24; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, p. 200; L. Alpago Novello, La vita di G ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] . XVI al sec. XIX, in Ricerche e studi in onore di L. Bentivoglio, Feltre 1985, pp. 274 s.; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 47 s.; S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Il Veneto e l'Austria ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...