VASSALLI, Sebastiano
Francesca R. Scicchitano
Scrittore ed editorialista, nato a Genova il 24 ottobre 1941 e morto a Casale Monferrato il 26 luglio 2015. Viaggiatore nel tempo (come recita il sottotitolo [...] una storia di follia, che si dipana attraverso le amare vicende del protagonista Mattio, figlio di un ciabattino di Zoldo, nel Bellunese, che si ribella all’assurdo dell’esistenza e nel suo delirio arriva a credere di poter redimere l’umanità intera ...
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ZOLDO, Valle di (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Morandini
Tra le vallate alpine più caratteristiche e pittoresche, anche se poco conosciute, è certamente questa che forma il bacino imbrifero di uno dei maggiori [...] , sede del comune, Soramaè, Mareson, Pecol, Pianaz, Brusadaz, Coi (m. 1443, il più alto villaggio permanente del Bellunese), Costa, Iral, Gavaz, Chiesa, Molin, Cordelle, variamente dislocate nella parte alta della valle e nella parte inferiore della ...
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PORFIRITI (fr. Porphyrites; ted. e ingl. Porphyrite)
Luigi COLOMBA
Rocce che corrispondono ai termini effusivi paleovulcanici dei magmi granodioritici e dioritici; si distinguono di solito in porfiriti [...] costituita da microliti di labradorite e augite in una pasta vetrosa. Si rinvengono nelle Alpi venete, particolarmente nel bellunese, Lago di Alleghe. Una porfirite labradoritica è il porfido verde antico o porfido serpentino, lapis Lacedaemonis dei ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] singolare in piemontese (eres, haveras, as), veneziano (nel verso citato da Dante per le plaghe di Dio tu no verras), bellunese (has, vuos). Il ms. Saibante attesta il fenomeno tanto nei testi veneti (Cato pos, vos; Panfilo avras, vergonçaras) che ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] la rivelazione cristiana. Dall'impostazione di Horapollo nasce la voluminosa e dottissima opera in 58 libri del bellunese P. Valeriano (1477-1560), gli Hieroglyphica (1556), i quali attraverso immagini spesso assai complesse indicano specifici ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] e tentò per la prima volta di dare forma letteraria alle sue idee morali e filosofiche.
Nel 1374 sposò un'agiata vedova bellunese, Benasuda, e l'anno successivo nacque il loro unico figlio, che fu chiamato Israele. Verso la fine del 1374 il C ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] i provveditori e che riguardano uomini destinati alle galee e ferro. Circa i primi, gli si dice d'insistere a cercarli in Bellunese e in Carnia. Quanto al ferro, l'obbligo è andare in Zoldo, principale fucina della Repubblica.
La missione del D ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] d’infanzia, dal quale fu introdotto nell’ambiente del fuoruscitismo internazionale e in casa di una famiglia anarchica di origine bellunese, gli Zanolli, dove conobbe Pia, sua futura compagna che sposò civilmente nel maggio 1931. Ebbe così modo di ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] di Bergamo. I legami tra Sebastiano Ricci e Polazzo dovettero essere anche di amicizia, come testimoniano due lettere del bellunese al conte Giacomo Tassis dove il primo elogia le capacità del pittore veneziano, raccomandandolo anche in veste di ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] aggregato alla nobiltà veneta e ammesso al Maggior Consiglio. Una lapide fu per l'occasione dedicata dal clero bellunese al vescovo "qui Bergomate Venetaque nobilitate mortalium in se decora congessit". Nel 1676 sovvenzionò le generose elargizioni ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...