(lat. Bellovăci) Antico popolo della Gallia Belgica, nella regione intorno all’odierna Beauvais. Furono i più potenti tra i Belgi. Cesare li vinse solo dopo una dura campagna nell’estate del 51 a.C. La [...] loro capitale fu Caesaromagus (Beauvais) ...
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Gli antichi Greci e Romani chiamarono con questo nome la grande isola settentrionale dell'Europa.
1. La Britannia preromana. - Il nome. - La forma più antica del nome tramandata dai testi, quella che l'esploratore [...] , aveva esercitato una specie di sovranità sulla Britannia (Bell. Gall., II, 4, 7); nel 57, si vedono i capi Bellovaci, che sono stati istigatori della rivolta contro Cesare, rifugiarsi in Britannia (ibid., 14, 4). Dal punto di vista religioso, poi ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Oise. Sorge in una fertile vallata circondata da colline boscose e nella quale si riuniscono i fiumi Thérain e Avelon. La città a pianta [...] Maguien, Le Musée de B., Parigi 1926.
Storia. - Prima della conquista romana della Gallia, Beauvais era capoluogo dei Bellovaci. Mantenne una certa importanza anche più tardi, e nell'epoca cristiana divenne sede di un vescovado. La felice situazione ...
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(lat. Belgae) Popolo celtico, passato d’oltre Reno in Gallia, dove al tempo di Cesare occupava la regione a N della Senna e della Marna fino all’Oceano e al Reno. Si possono distinguere in tre gruppi. [...] appartengono i Treviri e alle tribù del terzo gruppo, intorno al bacino della Senna, tra i più civili e ricchi, i Bellovaci, i Suessioni e i Remi. Organizzati in confederazione di tribù, i B. non mostravano saldezza politica e ignoravano la vita ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] dopo la presa della piazzaforte di Alesia (che più tardi sarà assegnata alla Lugdunense) e la sottomissione dei Bellovaci. Il territorio, che Augusto costituì in provincia imperiale (in quanto, a differenza di quanto accadde nella Narbonense, qui ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] ribellioni di tribù galliche: ribellioni tuttavia di breve durata e di solito ai margini della provincia: nel 46 o 45 quella dei Bellovaci, uno dei popoli che Cesare diceva già in continuo fermento di guerra; nel 38 o 37 quella degli Aquitani; nel 29 ...
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Nome applicato ai popoli della Spagna centrale dopo gli avvenimenti dell'anno 218 (Livio, XXII, 2, 3); la loro più antica menzione è in Polibio (III, 5, 1). Lo Schulten crede che già Timeo ed Eratostene [...] una piccola tribù cliente.
Dei Celtiberi citeriori i Belli (di nome celtico, che può essere paragonato a quello dei Bellovaci, come suggerì il D'Arbois de Jubainville) sono sempre nominati insieme coi Titti senza distinguere i rispettivi territorî. I ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] grandissimo successo, la seguente campagna obbligò C. a diverse azioni contro varie tribù non ancora sottomesse, soprattutto contro i Bellovaci e gli Eburoni, e all'assedio di Uxelloduno, con il quale si può dire fosse compiuta l'opera di conquista ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] Amiens). Le principali tribù galliche vissute nella regione sono gli Ambiani, i Veromandui, i Suessiones, i Silvarectes, i Bellovaci, con alcuni elementi dei Morini e dei Remi.
Dopo l'occupazione romana e le invasioni barbariche, il territorio fu ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] : la resistenza indigena non si indebolì che dopo la battaglia di Alesia del 52 a.C. e la sottomissione dei Bellovaci. Il Nord della Gallia Cornata, pacificato intorno al 50, venne costituito da Augusto in un'unica provincia, la Gallia Belgica ...
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bellovaco
bellòvaco agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Bellovăcus] (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo all’antica popolazione dei Bellovaci, nella Gallia Belgica, famosi per l’accanita resistenza opposta a Cesare nel 51 a. C.