FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] nella buona società fiorentina, figurando tra gli ospiti assidui di M. Desboutin alla villa dell'Ombrellino a Bellosguardo, ritrovo internazionale di intellettuali e artisti fino al 1871; le sue numerosissime opere, di un naturalismo piacevole ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] il Borgherini costruì anche (1518) una ampia villa (poi Castellani e Huntinghton; intitolata Belvedere al Saracino) sulla piazza di Bellosguardo. Di questa villa, che ha una facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una bella corte porticata su ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del castello Pagani-Nefetti ai piedi della collina di Bellosguardo. Quest'ultima opera gli valse nel 1908 il premio Martelli, che veniva conferito ogni cinque anni dall'Accademia delle ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi); mentre è del 1830 quello con la Veduta panoramica di Firenze da Bellosguardo (Firenze, Biblioteca nazionale).
Nel 1839 il G. partecipò ancora a una delle esposizioni dell'Accademia di belle arti ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] a Pisa al seguito della corte, Galilei ospitava più volte Caterina, la figlia di Picchena, nella sua residenza di Bellosguardo.
Picchena non abbandonò mai l’interesse per gli studi classici. Intrattenne uno scambio epistolare con Giusto Lipsio che ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] disposta in controparte (Pope-Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), una Carità nella facciata della villa Michelozzi a Bellosguardo (De Francqueville, 1968) e una Verginità in collezione privata (Bellesi, 1992).
Nel 1580 il F. si iscrisse ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] più fidati e i suoi collaboratori più diretti, tanto da non esitare ad affidargli l'amministrazione della sua tenuta di Bellosguardo. Dal canto suo il B. aveva fatto, e faceva, quanto gli era possibile per aiutare, non solo diplomaticamente ma anche ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco di Paola a Bellosguardo un'Annunciazione in una cappella laterale e un medaglione con S. Francesco di Paolavisitato da Lorenzo il Magnifico nella navata ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] gioia, dal C. e dal Cesarini, ma il colloquio col papa fu deludente per il Galilei, che se ne tornò a Bellosguardo. Nonostante le sollecitazioni dei C., il successivo, viaggio a Roma del Galilei avvenne solo cinque anni più tardi, durante i quali ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] il ponte rustico fra il lago superiore e quello inferiore, un tempietto tuscanico (il "Bersò"), la villa di Bellosguardo.
A testimonianza dell'apporto progettuale del C. resta il disegno 6352del Fondo Martelli nel Gabinetto delle stampe degli Uffizi ...
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bellosguardo
s. m. [comp. di bello e sguardo] (pl. beglisguardi). – Luogo da cui si gode un bel panorama; è anche frequente come toponimo (nome di un centro in provincia di Salerno, ecc.; particolarmente nota, per la celebrazione che ne fa...
sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...