BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] e biscugini Panerai e Bechi -, trascorse gli anni dell'infanzia a Bellosguardo, sulle colline fiorentine, nella casa frequentata dai maggiori macchiaioli.
Dopo la morte del padre, nel 1897, il B. trascorse alcuni anni in Germania: dapprima a Monaco ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] palazzo Corsini in Parione (Visonà, 1988).
All'inizio del 1699 Fabio Feroni, con l'intento di decorare la villa di Bellosguardo in Valdinievole fatta erigere dal padre Francesco, chiamò il F. a scolpire in marmo i due angeli che sostengono il ciborio ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Fiesole, luogo prediletto pure, significativamente negli anni Novanta, da Maurice Denis. Di rilievo, anche le presenze tedesche a Bellosguardo, presso il convento di S. Francesco di Paola, dove abitarono Adolf von Hildebrand e, dal 1905, Max Klinger ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] nella buona società fiorentina, figurando tra gli ospiti assidui di M. Desboutin alla villa dell'Ombrellino a Bellosguardo, ritrovo internazionale di intellettuali e artisti fino al 1871; le sue numerosissime opere, di un naturalismo piacevole ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] il Borgherini costruì anche (1518) una ampia villa (poi Castellani e Huntinghton; intitolata Belvedere al Saracino) sulla piazza di Bellosguardo. Di questa villa, che ha una facciata oggi un po' irregolare ma nell'intemo una bella corte porticata su ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del castello Pagani-Nefetti ai piedi della collina di Bellosguardo. Quest'ultima opera gli valse nel 1908 il premio Martelli, che veniva conferito ogni cinque anni dall'Accademia delle ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi); mentre è del 1830 quello con la Veduta panoramica di Firenze da Bellosguardo (Firenze, Biblioteca nazionale).
Nel 1839 il G. partecipò ancora a una delle esposizioni dell'Accademia di belle arti ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] disposta in controparte (Pope-Hennessy, The Gherardini collection…, 1970), una Carità nella facciata della villa Michelozzi a Bellosguardo (De Francqueville, 1968) e una Verginità in collezione privata (Bellesi, 1992).
Nel 1580 il F. si iscrisse ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] attraverso l'ingresso N del V., poco praticabile, ma lungo una strada che da Capodifiume (Paestum) attraverso Roccadaspide e Bellosguardo s'insinua tra l'Alburno e il Monte Cervati e s'immette nel V. da oriente. Comunque, questa componente culturale ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] e s. Francesco con in braccio Gesù Bambino.
Intorno al 1750 dipinse per la chiesa di S. Francesco di Paola a Bellosguardo un'Annunciazione in una cappella laterale e un medaglione con S. Francesco di Paolavisitato da Lorenzo il Magnifico nella navata ...
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bellosguardo
s. m. [comp. di bello e sguardo] (pl. beglisguardi). – Luogo da cui si gode un bel panorama; è anche frequente come toponimo (nome di un centro in provincia di Salerno, ecc.; particolarmente nota, per la celebrazione che ne fa...
sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare a nostra volta chi ci guarda; non...