Antica dea romana della guerra (in lat. bellum). Di probabile origine sabina, le fu dedicato un tempio da Appio Claudio Cieco nel 296 a.C., fuori del pomerio, nel Campo Marzio; di fronte a esso sorgeva la Columna bellica, intorno alla quale si celebrava un rito simbolico di dichiarazione di guerra ai nemici (➔ feziale). Assimilata alla dea greca Enio, ebbe nuovo sviluppo e vitalità quando fu identificata ...
Leggi Tutto
VIRTUS
Nicola Turchi
. Divinità astratta dei Romani che personifica il valore militare e appartiene perciò, insieme con Honos, con cui assai spesso è associata, al ciclo di Marte. Un celebre tempio [...] e monete, come Virtus Augusti, Romanorum, exercitus, militum. Dato questo suo significato di valore militare, Virtus fu assimilata a Bellona dea della guerra; e quando, all'epoca di Silla, entrò in Roma la dea Mā - forma locale, propria delle ...
Leggi Tutto
(gr. Μᾶ) Grande divinità femminile della Cappadocia, una delle tante manifestazioni della Grande Madre anatolica. Il suo principale luogo di culto era Comana (Kumanni dei testi hittiti cuneiformi), città [...] di M. è una natura guerriera che traspare dalla identificazione che i Greci ne fecero con Enio e i Romani con Bellona. I ‘fanatici’ di M. eseguivano, vestiti di nero, danze orgiastiche nel corso delle quali si tagliuzzavano le membra con la bipenne ...
Leggi Tutto
feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] , seguiva la formale indictio belli e le ostilità avevano inizio con il lancio di una hasta, per mano del pater patratus, in territorio nemico (più tardi, in un terreno vicino al tempio di Bellona, considerato simbolicamente terra ostile). ...
Leggi Tutto
(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] ’esaltazione sonora si aggiungevano le pratiche autolesive (comuni ad altri culti asiatici di grandi divinità femminili: ➔ Bellona; Ma), che giungevano fino all’autoevirazione. Con questa venivano a costituirsi categorie di fedeli più intimamente e ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] eletto papa Pio VII Chiaramonti. Al termine dell’assise veneziana, il 6 giugno si imbarcò con il papa sulla fregata austriaca Bellona e fece rientro a Roma, mentre vi erano ancora di stanza le truppe napoletane (23 giugno 1800). Il nuovo pontefice lo ...
Leggi Tutto
CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] deliberato un prestito di 1.0000 ducati, furono descritti in centottantatré ottave dal poeta popolare Gerolamo da Casio nel Libro intitulato Bellona... (s. l. né d.), dedicato ad Ercole Gonzaga. Il C. rimase a Bologna più di tre mesi, poi tornò a ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...