senacolo Nell’antica Roma, luogo di riunione dei senatori all’infuori delle adunanze ufficiali; i s. erano vicino alla Curia, presso il tempio di Bellona.
Il Senaculum mulierum, luogo di riunione riservato [...] alle donne, fu eretto da Eliogabalo sul colle Quirinale ...
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Nell’antica Roma, titolo («padre sancitore») attribuito al capo dei due o quattro feziali cui era delegata la stipulazione di un atto o trattato con un popolo straniero. In caso di dichiarazione di guerra [...] il p. lanciava sul suolo nemico un giavellotto insanguinato; quando le frontiere furono lontane da Roma, la cerimonia si svolgeva in un terreno nel Campo Marzio presso il tempio di Bellona, simbolicamente considerato straniero. ...
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feziale
Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano [...] , seguiva la formale indictio belli e le ostilità avevano inizio con il lancio di una hasta, per mano del pater patratus, in territorio nemico (più tardi, in un terreno vicino al tempio di Bellona, considerato simbolicamente terra ostile). ...
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Storia antica
Arma (detta anche lancia) costituita in origine da un bastone acuminato, poi dotato di punta bronzea. Fu l’arma più comune presso tutti i popoli antichi e restò a lungo tale anche nel Medioevo. [...] guerra, il sacerdote dei feziali lanciava un’a. nel territorio nemico, più tardi simboleggiato da un campo presso il tempio di Bellona. L’hasta pura, cioè senza punta metallica, era il premio del soldato uccisore di un nemico. L’a. ebbe importanza ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] ritirandosi a vita privata.
Nel giugno 1800 gli venne offerto, a nome dell'imperatore Francesco II, il comando della fregata "Bellona", destinata a trasportare il neoeletto papa Pio VII da Venezia a Pesaro. Egli accettò l'incarico, che gli valse dal ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] ammiraglia e di rimpatriare; consapevole che a Venezia l'attendeva l'arresto, la notte del 28 febbraio lasciò la "Bellona", riparando in Grecia. Emilio, che il B. aveva subito avvertito, era intanto casualmente venuto a conoscenza di un dispaccio ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] , sarebbe stata radicata in uno specifico retroscena religioso, che il M. individua nel culto di Ma cappadocica, identificata con Bellona, introdotto in Italia da Silla e diffuso tra i suoi veterani e nelle classi più povere.
Gli anni immediatamente ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ., caro alle Muse e a Marte per Lollino e la sua cerchia il D., eccellente "literarum et armorum laude", delizia di Bellona e Pallade. A Lollino il D. invia, nell'aprile 1617,, un suo elogio in latino del giurista bassanese Antonio Gardellini, prozio ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] che per sottrarsi alle sollecitazioni dei suoi numerosi adoratori se ne va per il mondo armata di tutto punto, "moderna Bellona in terra", compiendo prodezze di ogni genere, disarcionando i cavalieri in cui si imbatte, sfuggendo ad inseguimenti e ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...