Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento: le già citate Fridolins poesi e Hösthorn, e Flora och Bellona (1918). Nell'autoritratto di Fridolin contadino e poeta, "pieno del dolce vino" della terra, ma anche pieno del "vino dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] è un dio dalla personalità complessa, il cui culto orgiastico e mistico è attestato a Atene già nel IV secolo a.C. Ma-Bellona è una dea solare e guerriera. Il culto di Ma viene introdotto a Roma da Lucio Cornelio Silla in occasione della campagna ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] , 3 once (..., eff. di Ercole; tav. CII, 3); sestante, 2 once (.., eff. di Mercurio; tav. CII, 4); oncia (., eff. di Bellona?).
Questa prima moneta di stato romana, che è succeduta nella circolazione all'aes rude e all'aes signatum (v.) scambiati a ...
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MENA, Juan de
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Cordova nel 1411, morto a Terralaguna nel 1456. Rimasto orfano e senza mezzi, intraprese gli studî un po' tardi; fu a Salamanca e poi di nuovo [...] attraverso la solitaria meditazione dantesca e percorso dal soffio di grandi idealità etiche e nazionali.
Sul carro della madre Bellona il poeta è trasportato in una deserta pianura, dove s'innalza solitaria e misteriosa la cristallina dimora della ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] memoria collettiva: la donna con la bara in testa, quella che spinge il carretto con i corpi del marito e del figlio a Bellona, lo zio che ha perso moglie e figlio a Laviano e così via. Il mondo perduto è popolato da queste figure. Assunta Fasano ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] la coppa con Hermes è però anepigrafe), Giunone, Minerva, Venere, Vulcano, Vesta, Saturno, Salus, Cura, Laverna, Aequitas, Fortuna, Bellona. La destinazione votiva dei p. è confermata dalla presenza di fori per la sospensione dei vasi e dal fatto che ...
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PADRE PATRATO
Gioacchino Mancini
. Il collegio dei feziali (v.), depositario del diritto internazionale dei Romani, ogni volta che doveva procedere alla stipulazione di qualche atto o trattato con un [...] , la cerimonia simbolica si faceva, in caso di dichiarazione di guerra, ln un terreno, considerato straniero, presso il tempio di Bellona, nel Campo Marzio.
Bibl.: A. Weiss, Le droit fétial et les Fétiaux à Rome, Parigi 1883; id., in Daremberg e ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] unificata Accademia nazionale: un Busto di Denina il 15 settembre del 1802, un’Allegoria della Pace nel 1803 e una Bellona seduta su trofei di guerra in terra grassa il 21 luglio del 1804.
Diveniva nel frattempo sempre più impegnativa la produzione ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] 'Antonio ne facesse ancora parte lo confermano privilegi (di Enrico III, di Rodolfo II) rilasciati "Excellenti Domino Marco Antonio Bellonio I.V.C.." e relativi a libri stampati socialmente. Il 25 nov. 1583 ottiene da Carlo Emanuele I la qualifica ...
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COMANA di Cappadocia (Κόμανα, τα Κόμανα, τα Κόμανα έν τη μεγάλη Καππαδοκία; Cornana)
L. Polacco
Città-santuario della Cataonia nell'Antitauro (Strab., XI, 12,2; Plin., Nat. hist., VI, 8; Tab. Peut., [...] classica, Ma, è un nome non greco; nelle fonti è spesso sostituito dai nomi di Enyo, Selene-Luna, Atena-Minerva, Bellona. Anche l'origine del culto e del santuario è diversamente conosciuta in età classica, venendo collegata con il mito di Ifigenia e ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...