Antica dea romana della guerra (in lat. bellum). Di probabile origine sabina, le fu dedicato un tempio da Appio Claudio Cieco nel 296 a.C., fuori del pomerio, nel Campo Marzio; di fronte a esso sorgeva la Columna bellica, intorno alla quale si celebrava un rito simbolico di dichiarazione di guerra ai nemici (➔ feziale). Assimilata alla dea greca Enio, ebbe nuovo sviluppo e vitalità quando fu identificata ...
Leggi Tutto
. Antica divinità romana, strettamente connessa a Marte; anzi, in origine, nulla più che la rappresentazione concreta della principale forma d'attività di quel dio, cioè del bellum, della guerra. Verso [...] 'avevano assimilata alla loro Enyo, divinità delle contese e delle guerre; per i Romani non poteva esser dubbia la identificazione con Bellona. E allora, benché l'antica divinità abbia seguitato a sussistere col suo tempio e il suo culto, il suo nome ...
Leggi Tutto
BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] del tutto indipendente. Fu avvicinata talvolta alla dea greca Enyo, alla divinità sabina Nerio e, negli ultimi decenni della Repubblica, venne identificata con Ma, divinità orientale venerata a Comana, ...
Leggi Tutto
BELOLA
Sinonimo o cattiva trascrizione di Bellona (v.), che compare su una coppa del Louvre, di fabbrica etrusco-laziale, forse di Roma stessa, appartenente a un gruppo detto "Volcani Group" dal Beazley [...] e databile poco prima della metà del III sec. a. C. Vi è dipinta una testa femminile con l'iscrizione Belolai pocolom (Belolai = Belonai; pocolom = poculum, cioè tazza) e alcuni hanno identificato nella ...
Leggi Tutto
BITTONI, Mario Gaetano
**
Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] 'ultima sede per il suo magistero. Il 28 apr. 1743 fu chiamato alla cattedrale di Fabriano come organista e successore del Bellona. In questi uffici rimase quasi fino alla fine della sua vita, sostituito, a causa della sua cecità, negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
. I primi, per quanto noi sappiamo, ad essere chiamati in latino fanatici, furono i sacerdoti di Bellona (Corp. Inscr. Lat., VI, 490, 2232, 2234, 2235), i quali in certi giorni dell'anno uscivano vestiti [...] di nero, e con in mano accette a doppio taglio, al suono di cembali e di tamburi, danzavano furiosamente, si laceravano le carni e finalmente caduti in delirio predicevano il futuro agli astanti. Il medesimo ...
Leggi Tutto
senacolo Nell’antica Roma, luogo di riunione dei senatori all’infuori delle adunanze ufficiali; i s. erano vicino alla Curia, presso il tempio di Bellona.
Il Senaculum mulierum, luogo di riunione riservato [...] alle donne, fu eretto da Eliogabalo sul colle Quirinale ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Carpi 1902 - Firenze 1957). Fece parte del gruppo fiorentino di Solaria, delle cui tendenze, in fatto di narrativa, i suoi racconti (Il cieco e la bellona, 1928; Fannias Ventosca, 1929; [...] La scuola di ballo, 1932; Il compagno dormente, post., 1960) restano fra gli esemplari più felici: per quel dono di creare un'atmosfera tra picaresca e favolosa intorno a figure e ambienti trasposti dalla ...
Leggi Tutto
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...