Attrice cinematografica francese (n. Le Mans 1964). Ha esordito nell’eccessivo ed estetizzante 37°2 le matin (trad. it. Betty Blue, 1986), che le è valso un’immediata candidatura al premio César come miglior [...] attrice, oltre che un notevole credito presso gli ambienti cinematografici internazionali meno omologati. Nel 1988 è stata scritturata da M. Bellocchio per La visione del sabba, quindi da J. Jarmush per la scena parigina di Night on Earth (Taxisti di ...
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Haber, Alessandro. - Attore italiano (n. Bologna 1947). Interprete originale, la sua ottima preparazione teatrale gli ha permesso di sostenere con grande sicurezza ruoli tra i più diversi. Ha recitato, [...] tra gli altri, in La Cina è vicina (1967) di M. Bellocchio; Sogni d’oro (1981) di N. Moretti; Regalo di Natale (1986) di P. Avati; Parenti serpenti (1992); La vera vita di Antonio H (1994); Il ciclone (1996); Le rose del deserto di M. Monicelli e La ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a San Lazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] fra gli anni Settanta e Novanta, numerosi ruoli da protagonista e di supporto. Diretto da registi come Marco Bellocchio, Luis Buñuel e Rainer Werner Fassbinder, ha anche tratteggiato personaggi di grande complessità psicologica che hanno contribuito ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] Lumière (1976; Lumière ‒ Scene di un'amicizia tra donne) di Jeanne Moreau, Cadaveri eccellenti (1976) di Rosi, Enrico IV (1984) di Bellocchio, Tangos, el exilio de Gardel (1985; Tangos, l'esilio di Gardel) e Sur (1988) di Fernando E. Solanas. Brani e ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Asmara, Eritrea, 1948). Figlio di genitori emigrati in Eritrea, all’età di tredici anni si è trasferito in Italia per proseguire gli studi. La vocazione per [...] Settanta ha esordito nel cinema con Roma rivuole Cesare, ma ha raggiunto la fama con Il Gabbiano (1977, di M. Bellocchio). Conosciuto dal grande pubblico grazie alla partecipazione ne La piovra, popolare serie TV, G. ha sempre affiancato ai progetti ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] tre Nastri d'argento, nel 1965 per Sedotta e abbandonata (1964) di Pietro Germi, nel 1985 per Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio e nel 1996 per L'uomo delle stelle (1995) di Giuseppe Tornatore, film per il quale ottenne anche il David di Donatello ...
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Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] di P. Germi, 1961; Salvatore Giuliano di F. Rosi, 1962; Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, 1965; La Cina è vicina di M. Bellocchio, 1967; Amarcord di F. Fellini, 1973; Ratataplan di M. Nichetti, 1979; Nuovo cinema paradiso di G. Tornatore, 1988. ...
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Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Catania 1970). Scoperta la passione per la recitazione (grazie a una piccola parte in La principessa Maleine, Teatro dell’Orologio di Roma), una volta conseguita [...] attrice. Molto legata alla propria terra, è stata la principessa siciliana Bona Gravina ne Il regista di matrimoni (2006) di M. Bellocchio, con il quale ha lavorato anche per i film Sorelle (2006) e Sorelle mai (2010). Attrice per D. Ferrario, M ...
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Marcello, Pietro. – Regista italiano (n. Caserta 1976). Ha esordito nella regia con i corti Carta e Scampia, entrambi del 2003, cui hanno fatto seguito i documentari Il cantiere (2004), La baracca (2005), [...] dedicato all’arte cinematografica due documentari, Il silenzio di Pelešjan, sul regista armeno A. Pelešjan, e Marco Bellocchio, Venezia 2011, esordendo nella regia di lungometraggi con Bella e perduta (2015), pellicola magica e incantata che coniuga ...
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Donati, Sergio
Serafino Murri
Sceneggiatore, nato a Roma il 13 aprile 1933. Per oltre vent'anni della sua ricca carriera D. è stato una delle figure di riferimento (spesso insieme a Luciano Vincenzoni) [...] e Luigi Zampa. Tra i risultati più interessanti del suo percorso, Sbatti il mostro in prima pagina (1972) diretto da Marco Bellocchio e Il giocattolo (1979) di Giuliano Montaldo.
Dopo una breve carriera di scrittore di gialli D. si trasferì a Milano ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
-occio
-òccio [forse lat. volg. *-ŏceu, coniato per analogia con la serie -āceus, -ĭcius, -īcius, -ūceus]. – Suffisso alterativo aggettivale e nominale avente valore attenuativo, vezzeggiativo o spregiativo (belloccio, grassoccio; bamboccio,...