Attrice italiana (Bologna 1939 - Roma 2021). Dotata di forte personalità e di una sensibilità esasperata, all'origine di uno stile interpretativo viscerale, si è affermata in teatro sotto la direzione [...] 2003 è stata premiata con il David di Donatello per la sua interpretazione nel film L'ora di religione (2002) di Marco Bellocchio. Di un certo rilievo anche la sua recitazione televisiva, che in anni recenti l'ha vista impegnata in serie e film quali ...
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Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] . ha recitato in altri film d’autore, da ricordare la sua interpretazione in Il regista di matrimoni (2006) di M. Bellocchio, e per il piccolo schermo, protagonista della serie televisiva L'ispettore Sarti (1991-1994) si è fatto conoscere dal grande ...
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Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] in cui ha interpretato il personaggio di Pantalone. Ha recitato anche in vari film, tra cui La Cina è vicina di M. Bellocchio (1967) ed Ecce bombo di N. Moretti (1978). La sua attività teatrale è proseguita anche nei decenni successivi: tra i lavori ...
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Studentessa italiana (Lecco 1970 - Udine 2009). La sua vicenda è inserita nel dibattito su testamento biologico ed eutanasia. Nel 1992, a seguito di un incidente stradale, è caduta in stato vegetativo [...] ), dove è poi deceduta (9 febbraio 2009). Il caso E., che ha infiammato il dibattito sul testamento biologico (già vivo in Italia dopo le vicende di P. Welby e L. Coscioni), ha ispirato anche la pellicola di M. Bellocchio Bella addormentata (2012). ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] di queste canzoni apparentemente innocue, come confermato dalla stessa serialità dei m., fu fornito dall'interesse di Marco Bellocchio, il regista che meglio di ogni altro colse il malessere diffuso in una società apparentemente opulenta e appagata ...
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Locarno International Film Festival
Carlo Chatrian
Manifestazione cinematografica a carattere internazionale, nata a Locarno (Svizzera) nel 1946. Considerato tra i principali festival europei, il L. [...] vita, il Festival ha scoperto e premiato moltissimi autori, quali Stanley Kubrick, Glauber Rocha, Chris Marker, Marco Bellocchio, Marco Ferreri; ha seguito la carriera di registi come Jean-Luc Godard, Jacques Rivette, István Szabó, Aleksandr Sokurov ...
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Karmitz, Marin
Clarice Cartier
Regista, produttore, distributore ed esercente cinematografico romeno, naturalizzato francese, nato a Bucarest il 7 ottobre 1938. è stato a partire dal 1963 fino al 1972 [...] (1969) e La tierra prometida (1973) di Miguel Littín, ma anche d'autore come Matti da slegare (1975) di Marco Bellocchio e altri, Il sospetto di Francesco Maselli (1975) di Francesco Maselli, Padre padrone (1977) di Paolo e Vittorio Taviani, Akahige ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] stabilire sodalizi importanti e duraturi: di sapore acre e corrosivo sono stati i risultati della collaborazione con Marco Bellocchio (Nel nome del padre, 1972; Marcia trionfale, 1976); brillante e realistico, invece, il lavoro effettuato con Nanni ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] Zabriskie point (1970) di Michelangelo Antonioni, Il conformista (1970) di Bertolucci, Nel nome del padre (1972) di Marco Bellocchio, Maddalena (1972) di Jerzy Kawalerowicz. A partire da quel periodo Arcalli le ha delegato il montaggio di alcuni film ...
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New York Film Festival
Ettore Zocaro
Manifestazione non competitiva nata nel 1963 per iniziativa della Film Society of Lincoln Center con l'obiettivo di valorizzare il meglio della produzione cinematografica [...] ha sempre riservato ampio spazio (con film di Vittorio De Sica, Ermanno Olmi, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Nanni Moretti). La selezione si è infatti mossa a tutto campo, dando risalto ad autori come ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
-occio
-òccio [forse lat. volg. *-ŏceu, coniato per analogia con la serie -āceus, -ĭcius, -īcius, -ūceus]. – Suffisso alterativo aggettivale e nominale avente valore attenuativo, vezzeggiativo o spregiativo (belloccio, grassoccio; bamboccio,...