Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] più genuino e arcaico lo si andrà a studiare un giorno, piuttosto che in qualsiasi altro centro della Lombardia, a Bellinzona, dove l’uso del dialetto si mantiene anche a livello borghese» (1972, p. 21).
Tuttavia, tale influenza milanese, anche ...
Leggi Tutto
PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] di S. Gerolamo dei Gesuati a Milano, disposti dal priore Nicolò da Bologna, cui si impegnavano i maestri Jacopo da Bellinzona e due omonimi Pietro da Nesso, risultano presenti in qualità di testimoni, «magistro Lionardo spezza pietra» e «magistro ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] la Confederazione elvetica. Sorpreso nel corso del viaggio dalla notizia della morte di Innocenzo X, il B. si fermò a Bellinzona fino all'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), della cui protezione egli aveva goduto da anni, per aspettare l'arrivo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] alle porte della città rivale e, ottenuta la dedizione dei castelli di Mendrisio e Lugano, aprì la via ai Milanesi verso Bellinzona.
Dopo questa esperienza, che contribuì certo ad accrescere il prestigio del G., non abbiamo più notizie su di lui fino ...
Leggi Tutto
SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] di Cattaneo, I-III, a cura di M.C. Fugazza - M. Cancarini Petroboni, Firenze-Bellinzona 2001-2010, s. 2, Lettere dei corrispondenti, I-II, a cura di C. Agliati, Firenze-Bellinzona 2001-2005, III, a cura di G. Albergoni - R. Gobbo, 2016.
Gli ultimi ...
Leggi Tutto
FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] figg. 243-45; U. Donati, Vagabondaggi. Contributi alla storiografia artistica ticinese, I, Bellinzona 1939, pp. 323-326, fig. 31;Id., Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 405-408, figg. 334-337 (con bibl. precedente); G. Briganti, Ilpalazzo ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] , Roma 1941, p. 12; L. Muñoz Gasparini, S. Marcello al Corso, Roma s. d., p. 27; U. Donati, Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 275, 280, 397, 507, 512-514, 531; A. Riccoboni, Roma nell'arte…, Roma 1942, pp. 253 s.; R. Wittkower, Arte ...
Leggi Tutto
CARNAGO (Carnaghi), Giovanni da
Ugo Rozzo
Figlio di Gaspare (m. prima del settembre 1402), milanese, dottore di leggi, fu cancelliere di Gian Galeazzo Visconti e successivamente di Giovanni Maria e [...] il duca lo nomina suo procuratore per lo stabilimento dei patti relativi all'occupazione delle terre e dei castelli di Bellinzona.
Nel 1409 viene incaricato, in quanto cancelliere ducale, di ricevere il giuramento di fedeltà dei ribelli, a cui era ...
Leggi Tutto
DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] per accogliere Vittorio Emanuele II il giorno della inaugurazione della linea. Lavorò pure alla progettazione delle linee Chiasso-Bellinzona e Milano-Calolzio. Ritornato a Milano continuò l'attività di scenografo: l'ultimo suo lavoro conosciuto è l ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] 1573-75), della chiesa di S. Giuseppe a Brescia (1581) e della Collegiata (SS. Pietro Paolo e S. Stefano) di Bellinzona (1584-86).
Per l'organo di Asola, solo nel 1597 (venticinque anni dopo la costruzione), furono necessari alcuni restauri, eseguiti ...
Leggi Tutto