CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] , nn. vari; Corriere del Lario, 12, 16, 18, 19 nov. 1870; Il Giorno, Milano, 10, 31 genn., 19 nov. 1872; G. Bellini, Le assoc. elettorali di Milano e i principali loro oratori. Impressioni di un elettore non eleggibile, Milano 1865, pp. 34 s.; Elenco ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Tommaseo era fervido ammiratore; ma è significativa anche l’apertura alla scienza, almeno all’astronomia contemporanea.
Il Tommaseo-Bellini mise presto in ombra la quinta edizione del glorioso Vocabolario della Crusca, che cominciò a uscire nel 1863 ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Miller di G. Verdi; al teatro alla Canobbiana di Milano interpretò Corrado d'Altamura di F. Ricci, Puritani di V. Bellini, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; sempre a Milano partecipò a vari concerti nel teatro alla Canobbiana e nelle sale della ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] per la creazione in Piemonte di asili infantili modellati su quelli di F. Aporti, e fu l'ispiratore dell'Istituto civico Bellini di arti e mestieri, una delle primissime esperienze di scuola tecnica piemontese inaugurata a Novara nel dicembre 1837. E ...
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TOGLIATTI, Palmiro (App. II, 11, p. 1000)
Antonello Biagini
Dopo il 1948 guidò il PCI all'opposizione, nelle condizioni della guerra fredda e in sintonia con gl'interessi dell'Unione Sovietica (opposizione [...] del Partito comunista italiano (1923-24) (ivi 19712).
Bibl.: M. M. Ferrara, Conversando con Togliatti, Roma 1953; G. Bellini, G. Galli, Storia del Partito comunista italiano, Milano 1953; B. Cantinori, B. Peroni, Nota biografica, in Rivista Storica ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] altre del monumento, di Danese Cattaneo, allievo del Sansovino).
Del L. ci sono pervenuti due ritratti, uno opera di Giovanni Bellini, ora alla National Gallery di Londra e uno di Vittore Carpaccio in collezione privata a Bergamo; quelli di mano di ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] arte di preparare le terre e d'ingrassarle, ibid., t. II (1832), 2, pp. 187-189; Sonetto… in lode del celebre Vincenzo Bellini, ibid., 6, p. 280; Intorno ad un frammento di Panphyton Siculum del Cupani donato alla Biblioteca del Comune di Palermo dal ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] Il Corsaro, ispirato da Byron, La foresta dei fantasmi,Due terrazzani a Torino e Il ritorno del signor zio;la compagnia Bellini Il castello di Kenilworth;quella di L. Romagnoli, A. Bon, F. Berlaffa Wildegarda e Ildruido d'Inisfela. Poco prima di ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] la direzione insieme al radicale friulano Antonio Billia, conservandola fino all’aprile 1867, quando subentrò loro Pietro Bragiola Bellini.
Conclusa l’esperienza de Il Sole, Parenzo ritornò a Rovigo ormai italiana, dove aprì un studio legale che ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 1570, pp. 550, 626-629; L. A. Muratori, Antichità Estensi, Modena 1740, pp. 231-234, 237 ss., 245, 253, 256-259; V. Bellini, Delle monete di Ferrara, Ferrara 1761, pp. 130 s., 150 s.; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, Napoli 1769, p. 532 ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).