FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] il F. si recò per la prima volta in tournée all'estero: al teatro Coliseu di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Bologna in Dejanice (25 dic. 1920) di A. Catalani, con ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] , pur amando molto l'opera verdiana, perché non la riteneva a lui confacente. Fra i compositori italiani predilesse V. Bellini e G. Donizetti, ma i suoi successi maggiori furono costituiti, oltre che dalle donizettiane La Favorita e Maria di Rohan ...
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DELLA CORTE, Andrea
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli il 5 apr. 1883 da Francesco e da Emilia Peirce, studiò giurisprudenza all'università di Napoli, mentre per gli studi musicali egli stesso dichiarava [...] M. Lionel de la Laurencie, Paris 1933, pp. 165-176; Canto e bel canto, Torino 1934; Ritratto di F. Alfatto, ibid. 1935; V. Bellini (in collab. con G. Pannain), ibid. 1936; Storia della musica (in coll. con G. Pannain), 2 voll., ibid. 1936; Tragico e ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] per violino con accompagnamento di pianoforte sopra pensieri dell'opera Attila, Op. 14; Fantasia sui Puritani di Bellini per violino con accompagnamento di pianoforte; Duetto concertante per violino e pianoforte sopra motivi dell'opera Macbeth ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] di Rossini (Don Narcisso), il 1° aprile 1825, La donna del lago ancora di Rossini, 20 febbraio 1828, Ilpirata di V. Bellini, 25 aprile 1828. Memorabile fu un concerto tenuto il 10 aprile 1825 nella Redoutensaal di Vienna, dove cantò il quartetto del ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] con vibrante aderenza di accenti, alle eroine per carattere più disparate del melodramma ottocentesco: Rossini, Donizetti e Bellini, infatti, trovarono in lei un'interprete ideale. Delle tormentate e patetiche eroine del repertorio verdiano, inoltre ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] 1835-36, al teatro Carlo Felice di Genova, dove cantò in un Nuovo Mosè di Rossini e ne I puritani di V. Bellini.
Artista versatile e intelligente, dotato di grandi doti vocali e interpretative, fu molto apprezzato da Donizetti, che lo volle più volte ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] la linea di classicità del vecchio repertorio (nelle opere Armida di Gluck, Saffo di G. Pacini, Norma di Bellini, fino alla verdiana Aida), dall'altra certe sue indimenticabili creazioni di figure sceniche, di più scoperta e istintiva passionalità ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] di E. Golisciani, Napoli, politeama Giacosa, 17 luglio 1916), l'opera comica Rossini (scritta in collaborazione con Ettore Bellini su temi rossiniani, librettodi E. Corradi, Roma, teatro Eliseo, 18 maggio 1922), che ottennero ovunque un lusinghiero ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini, che gli valse l'elogio del non certo benevolo critico del New York Times. Un altro grande successo di quegli anni ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).