FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] stesso che aveva permesso al Malpighi di formarsi sulla "filosofia libera e democritica" e che, costituito da uomini come L. Bellini e N. Stenone, membri dell'Accademia del Cimento, faceva capo al laboratorio privato del Borelli. Il F. stesso prese a ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] e filosofia. Subito dopo viaggiò molto, arricchendo la propria cultura e acquistando vasta esperienza: fu a Firenze presso R. Bellini, a Bologna allievo di M. Malpighi (che esercitò grande influenza sulla formazione scientifica del B.), a Padova, in ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] C. dovette subire l'influenza del clima esistente allora nella medicina toscana per la presenza di personalità come il Borelli, il Bellini; l'episodio decisivo fu però nel 1680 la conoscenza con il Redi, che come proto-medico dei Medici aveva seguito ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] e L. Magalotti. Se a Pisa le scienze fisiche e matematiche erano in decadenza, la scuola di L. Bellini manteneva buono il livello in medicina e biologia, con interessi borelliani, cioè volti essenzialmente alla micromeccanica degli organismi. Tra ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] da arma da fuoco.
Nel 1874 vide la luce in Firenze un altro suo lavoro, intitolato Prolusione ai discorsi anatomici di Lorenzo Bellini, a cura della Società per l'incremento dei buoni studi: quest'opera, che espone l'importanza scientifica, storica e ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] materia medica, che ebbero in Italia valorosi rettori, come G. A. Giacomini a Padova, G. e M. Semmola a Napoli, R. Bellini a Firenze, A. Cantani a Pavia. In un periodo immediatamente successivo i metodi clinici cedono il passo a quelli fisiologici, e ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Borelli che, comunque, dal 1667 non fu più tra gli interlocutori privilegiati del M., il ruolo fu assunto dal suo allievo L. Bellini.
Il ritorno in patria rappresentò l'inizio di un buon periodo per il M., in cui non mancarono certo gli avversari, ma ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] tempo, Milano 1941; J. Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. Bellini, G. C. e il suo tempo, Milano 1947; G. Saitta, Il pensiero ital. nell'Umanesimo e nel Rinascimento, II, Bologna 1950, pp ...
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DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] gli fu conferito un diploma di benemerenza della salute pubblica. Fu anche medico dei teatri Fondo, S. Carlo e Bellini. Vinse il concorso per direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] anno scolastico 1893-94, Roma 1894, pp. 119 s.; M. C., in Galleria biografica d'Italia, Roma s.d.; A. Bellini, Storia della dermatologia e venereo-sifilologia in Italia, in Giorn. italiano di dermatologia e sifilologia, LXXV (1934), p. 1132; N. Spano ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).