GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] saldo vincolo di fiducia.
Il primo, del 20 ott. 1503, è il testamento di Maria Trevisan, la seconda moglie di Gentile Bellini, nel quale G. compare come testimone e si firma "Ierolimo de maistro Bernardin depentor" (Ludwig, p. 12): dal che si deduce ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] interpretativo, si cimentò in un repertorio dei più ricchi e vari per carattere, che spaziava da Rossini a Meyerbeer, da Bellini a Gounod, da Donizetti a Verdi.
Tra i ruoli più ammirati per la sua partecipazione, figurano in primo luogo quello ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] ff. 202v-204; 354, ff. 172v-174; Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. A 262 inf., f. AV; Vercelli, Bibl. capitolare, C. A. Bellini, Serie degli uomini e delle donne ill. della città di Vercelli col compendio delle vite de' medesimi [1660 circa], I, ff. 28 ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] e quattro santi nella collezione J. S. Bache del Metropolitan Museum di New York, opera in cui lo stesso Giovanni Bellini può aver messo le mani; ugualmente frutto di collaborazione appare la pala votiva a Cornbury Park (Oxford), che venne eseguita ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] a tre voci a cappella (1º maggio 1819); Messa di requiem in re minore per soli, coro e orchestra per i funerali di V. Bellini (1835), Milano, Ricordi, 1870 (spartito) e 1976 (partitura, a cura di V. Lesko); Messa di requiem per voci e orch., per i ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] Zuccato, a riprova di un consolidamento della sua posizione nel panorama pittorico veneziano dopo l'uscita dallo studio di Giovanni Bellini. L'ipotesi di un successivo ingresso del M. nell'atelier di Palma il Vecchio (Lucco) si fonda sull'analisi di ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] sulla vita artistica italiana.
Verso la fine del secolo il B. era divenuto il collaboratore più valido e dinamico del Bragiola Bellini, di cui sposò nel 1901 l'unica figlia. Nel 1902 ne raccolse l'eredità e, alla direzione dell'azienda editrice del ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di Padova di V. Fioravanti. Passò poi al teatro Bellini di Napoli per una replica di Napoli di carnevale, lasciandosi andare a certe libertà che la critica non esitò a ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), 3, pp. 211-217; Giorgione e i giorgioneschi (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1955, pp. 113, 200, 206-210; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, Venezia 1962, I, pp. 20, 25, 35, 39, 55, 118, 246, 301; II, tavv. 601-604; T. Pignatti ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] a Maiella. Nel febbraio 1900, l'A. esordì, con notevole successo, nella Traviata di G. Verdi al teatro Bellini di Napoli.
Quattro anni dopo, ricco ormai di un repertorio di una trentina di opere, l'A. si recò dapprima a Londra, dove piacque ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).