ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] , furono pubblicate a partitura completa o a riduzione per pianoforte: nel 1830 I Capuleti e i Montecchi e La Straniera di Bellini; nel 1833 Il Diluvio universale, Il Furioso all'Isola di San Domingo, Fausta e Il Castello di Kenilworth del Donizetti ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] ai bombardamenti del 1943 (in seguito ai quali si decise di demolire l'edificio), oggi conservati nel conservatorio "V. Bellini" di Palermo. La facciata della chiesa si deve a Gabriele da Como, costruttore documentato a Palermo dal 1481 e già ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] Bologna 1778); L'americana in Italia (libretto dell'ab. Frediani, Roma, 1778); L'amore volubile (libretto di S. Bellini, Bologna, teatro Zagnoni, 22 dicembre del 1778); La fiera (Roma, teatro Capranica, gennaio 1779); Scipione in Cartagine (libretto ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] del neoclassicismo di stampo accademico. La ricca produzione di suoi ritratti di familiari, di personaggi illustri (Vincenzo Bellini, Domenico Tempio), e di esponenti dell'aristocrazia locale (Fernanda Grifeo di Partanna duchessa di Carcaci, Eleonora ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] Variazioni sinfoniche di C. Franck. Nel marzo del 1921 vinse per concorso la cattedra di pianoforte presso il conservatorio "V. Bellini" di Palermo e lo stesso anno ottenne il trasferimento a Roma presso il liceo musicale di S. Cecilia.
Alla attività ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] 1781). Opere dispendiose furono la creazione di un orto botanico nella villa del Labirinto (inclusa nell'odierna villa Bellini) e un lago artificiale, ricavato nella lava della spiaggia catanese entro la villa Scabrosa: il famoso viaggiatore Houel ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] attento dell'armonia e del contrappunto, dell'analisi musicale, specie degli autori per lui "classici" (Verdi, Rossini, Bellini), e in particolare della "nobilissima" musica sacra (Sulle attuali condizioni della composizione musicale, ibid., X [1872 ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] note basse, le permise d'affrontare un vasto repertorio, comprendente oltre cinquanta opere tra serie e giocose, che andava da Bellini (Anna Bolena,La Sonnambula,Norma e Beatrice di Tenda: quest'ultime due opere furono i suoi cavalli di battaglia), a ...
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AGNOLO ZOTO (Agnolo o Angelo Zotto, Zoppo, Zottomio, Agnolo da Fimexello, Angelo Aloisio da Padova, latinamente Angelus Claudus de Fiumesello, Angelus de Padua)
Terisio Pignatti
Pittore di Padova, attivo [...] restaurata. A. vi appare un ritardatario, che innesta sulla tradizione squarcionesca il colore più disteso di G. Bellini. Accenti foppeschi vi aveva rilevato invece W. Arslan, che attribuiva quei ("nobili frammenti" ad Angelo dei Linaroli ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] michelangiolesca, gonfia di una tensione contenuta" (Rocca, 1988, p. 182). Nel 1935, primo centenario della morte di Vincenzo Bellini, il F. eseguì una serie di medaglie commemorative. Dal 1937 al 1943 insegnò disegno ornato e plastica al liceo ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).