Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] che ai libelli. Saldo era in lui il legame col passato, rappresentato in primis dalla tradizione vocale italiana (Rossini, Bellini e Donizetti), ma anche dal glorioso barocco (G. Carissimi e B. Marcello) e dal "mito" Palestrina. È invece evidente ...
Leggi Tutto
GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , Lord Inferno di Ghedini, La fiera di Soročincy di Modest P. Musorgskij (1952), I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini (1954).
Nell’ottobre 1951 a Bergamo diresse per la prima volta un’opera in forma scenica, un’edizione della Traviata che ...
Leggi Tutto
ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] naturali, concludendo con un elogio della scuola scientifica toscana, dal Galilei al Redi al Torricelli al Viviani al Marchetti al Bellini al Malpighi. Il Redi lo ringraziò (v. lettera del 18 sett. 1691, edita in Gimma, p. 413), promettendo di ...
Leggi Tutto
DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] ) e dal Siepi (1822, p. 782) nel coro della chiesa di S. Francesco al Prato, e da loro assegnata all'urbinate Filippo Bellini, si conserva dal 1972 nella stessa Galleria (depositi) ed è stata recentemente inserita nel corpus del D. (Pittura in Umbria ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] pezzi di eccezionale qualità dei più noti maestri del Rinascimento, come Botticelli, Mantegna, Cosmè Tura, Carlo Crivelli, Giovanni Bellini, Piero del Pollaiolo, ma anche le opere più tarde di Canaletto e Guardi, e dipinti medioevali dai fondi in ...
Leggi Tutto
LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] gli anni una collezione che, a dire di contemporanei, comprendeva tele - tra gli altri - di Giotto, Mantegna, Bellini, Giorgione, Correggio, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano, Rembrandt (o a loro attribuite). Nel 1781, tuttavia, la vendette al ...
Leggi Tutto
DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] di molti teatri italiani e stranieri. Ad essa seguirono Il conte di S. Romano (libretto di E. Golisciani), rappresentata al teatro Bellini di Napoli l'11 maggio 1878, e Rabagas, opera comica su libretto di Golisciani, tratta da un dramma di V. Sardou ...
Leggi Tutto
MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] di Loreto, conservato nel medesimo museo bolognese. Al 1769 si colloca la realizzazione del Ritratto di Gianandrea Bellini, musicista fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista bolognese (la tela è ...
Leggi Tutto
CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Lescaut di Puccini; poi, nonostante alcune perplessità da parte della critica, volle affrontare il difficilissimo ruolo di Norma di V. Bellini che interpretò per la prima volta al teatro dell'Opera di Roma nella stagione 1945-46 e poi al Colón di ...
Leggi Tutto
COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] pensarono di utilizzare le musiche ed il soggetto de Il pianto delle zitelle per un documentario di G. Pozzi Bellini dal titolo omonimo: documentario che, per l'innegabile importanza nel campo degli studi etnomusicologici, ricevette nello stesso anno ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).