Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] (Madonna con Bambino, 1502, Padova, Musei civici; Madonna con Bambino e santi, 1506, Bergamo, Accademia Carrara). Le opere eseguite a Bergamo, dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde ...
Leggi Tutto
Musicista (Capua 1748 - Napoli 1837). Studiò con C. Cotumacci e fu maestro in varî conservatorî napoletani. Compose opere teatrali alle quali arrise largo favore. Suoi allievi furono, tra gli altri, V. [...] Bellini, S. Mercadante, E. Petrella. ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] P.». Inventario, a cura di N. Pardini - P. Papini, Buggiano 2006; D. Gallo, G. P. and the Parisian musical stage, in Vincenzo Bellini et la France: histoire, création et réception de l’oeuvre, a cura di M.R. De Luca - S. Failla - G. Montemagno, Lucca ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] 124 s., 129 s., 137 s., 179 s.; M. De Angelis, Le carte dell'impresario, Firenze 1982, ad ind. (anche per Giulia); G. Tintori, Bellini, Milano 1983, pp. 127, 129, 131, 133 s.; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a cura di C. Marinelli ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più [...] che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Busi (n. Fuipiano, Bergamo, verso il 1485 - m. circa 1547-48). Nella Madonna con s. Sebastiano al Louvre è ancora affine a Giovanni Bellini, in seguito accoglie [...] elementi di Giorgione e del primo Tiziano di cui dà una variante estrosa, paragonabile al Romanino, mentre appaiono una leggera solidità della superficie, una metallicità di colore, tipiche dell'arte lombarda ...
Leggi Tutto
Pittore (m. fra il 1497 e il 1498), attivo a Venezia. Seguace dapprima della scuola squarcionesca e di quella ferrarese, il B. si mostra poi non insensibile alle innovazioni pittoriche di Giovanni Bellini [...] (polittico a San Gallo presso San Giovanni Bianco; al Museo Correr di Venezia Presepio e Presentazione al Tempio; a Firenze un S. Sebastiano, firmato) ...
Leggi Tutto
DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] (1910), p. 404; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital.: il 500. Catal. d. stampe d. Calcogr. naz., Roma 1964, p. 58; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I quaderni del conoscitore di stampe, 1975, n. 26 ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1427 e il 1430 - m. ivi 1515 o 1516). Nelle prime opere (Tre crocifissi, S. Gerolamo, Bergamo, Accademia Carrara) il F. mostra influssi mantegneschi e di I. Bellini; ma intende [...] la forma plasticamente, costruita dalla luce spesso in deciso contrasto con l'ombra, in un colore ricco di materia, secondo un gusto tipicamente lombardo che in lui troverà l'interprete del nuovo linguaggio ...
Leggi Tutto
Librettista (n. forse Napoli seconda metà del sec. 18º - m. Napoli 1831). Poeta presso i teatri reali di Napoli, scrisse più di cento libretti, tra i quali molti furono musicati da compositori quali V. [...] Bellini (Adelson e Salvini), G. Donizetti (Gabriella di Vergy), I. S. Mayr, G. Rossini (Mosè in Egitto, La donna del lago), S. Mercadante, G. Pacini (Niobe), ecc. ...
Leggi Tutto
bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).