GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] ).
Tra marzo e giugno 1853, il G. cantò al teatro Carlo Felice di Genova nel Mosè di G. Rossini, ne Ipuritani di V. Bellini e nella prima assoluta dell'Editta di Lorno di G. Litta (1° giugno 1853); nello stesso anno lo ritroviamo al teatro alla Scala ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] con Biörling, Norina Greco e Frank Valentino.
Oltre ai ruoli succitati, il suo repertorio comprendeva: Adalgisa (Norma di V. Bellini), Leonora (La favorita di G. Donizetti), Preziosilla (La forza del destino di G. Verdi), Laura Adorno (La Gioconda ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] rapporti cromatici che per certe inquadrature; ma non sono dimenticate le citazioni da un Antonio Vivarini e da uno Iacopo Bellini, per taceredi qualche, residuo tardogotico. Anche in questa fase estrema il C. si mostra fermo più che mai sulle sue ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] d'arte Bottegantica), giocato sui toni del rosso, del viola e dell'arancio; mentre in La charrue abandonnée (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in mezzo a un ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] di G. Rossini (otto rappr.), Carmen diG. Bizet (cinque rappr.), Madama Butterfly diG. Puccini (sette rappr.), La Sonnambula di V. Bellini (tre-rappr.). Il 14 marzo dello stesso anno fu chiamato a dirigere al Pantheon l'annuale Messa di requiem in ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] in contatto con vari uomini colti del tempo, tra cui spiccano i nomi di Affò, Pozzetti, Baruffaldi, A. Crispi, Gabardi, Bellini, Troilo e G. Tiraboschi. Anzi proprio la collaborazione che il C. prestò a quest'ultimo, fornendogli per la Biblioteca ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] , Roma-Torino-Napoli s.d. [1890]; Sul Bosforo d'Italia, Torino 1899). Nei lavori teatrali (A Palermo, nel cit. volume Sul Bosforo d'Italia; Bellini, in Natura ed Arte, XII [1902-1903], n. 9, pp. 581-589; n. 10, pp. 690-699; n. 11, pp. 763-769) la ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] , pp. 181 s.; D. Seghetti, Frascati, Frascati 1906, p. 192; L. Callari, Storia dell'arte contemp. in Italia, Roma 1909, p. 200; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 80; G. Cascioli, Nuova serie di vescovidi Tivoli, in Atti e mem. della Soc ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] di Firenze, Roma 1890, p. 41; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Rivista d'arte, VI (1909), p. 330; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, p. 95; H. Voss, Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 387-89 ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] sull'arte della stampa nel sec. XV, in Libri e stampatori in Padova. Miscell. di studi storici in on. di mons. G. Bellini, Padova, 1959, pp. 131 s., 181-189; D. E. Rhodes, Rettifiche e aggiunte alla storia della stampa a Padova, 1471-1600, in ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).